logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08312023-120105


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
DE RENZIS, ALICE
URN
etd-08312023-120105
Titolo
Linfadenectomia profilattica del comparto centrale in pazienti con diagnosi di carcinoma papillare della tiroide: studio prospettico randomizzato con follow-up a dieci anni
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Materazzi, Gabriele
correlatore Dott. Papini, Piermarco
Parole chiave
  • carcinoma differenziato della tiroide
  • carcinoma papillare tiroideo
  • linfadenectomia
  • svuotamento profilattico del comparto centrale
  • tiroide
  • tiroidectomia
Data inizio appello
26/09/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/09/2093
Riassunto
Background: Il carcinoma papillare è l'istotipo più comune tra i tumori alla tiroide e spesso si presenta con metastasi nei linfonodi del collo. La prevalenza delle metastasi nel compartimento centrale è stata riportata essere fino al 65% nel carcinoma papillare della tiroide. La dissezione profilattica del compartimento centrale in pazienti senza evidenze di linfonodi sospetti in fase preoperatoria è ancora oggetto di dibattito, questo trattamento infatti sembra ridurre i tassi di recidiva e di mortalità del carcinoma papillare tiroideo, ma presenta un rischio maggiore di complicanze chirurgiche. Non sono ancora state definite delle raccomandazioni definitive.
Lo scopo di questo studio prospettico randomizzato è valutare i vantaggi e gli svantaggi clinici della dissezione dei linfonodi del compartimento centrale in modo profilattico (pCCND) dopo dieci anni di follow-up.
Materiali e metodi: Tra il 2008 e il 2010 un totale di 181 pazienti con carcinoma papillare della tiroide senza evidenza di metastasi linfonodali preoperatorie e/o intraoperatorie (cN0) sono stati assegnati in modo casuale al Gruppo A (n = 88), in cui sono stati trattaticon sola tiroidectomia totale (TTx), o al Gruppo B (n = 93), in cui sono stati trattati con la tiroidectomia totale associata alla dissezione linfonodale del comparto centrale (TTx + pCCND).
In questo studio prospettico randomizzato con follow-up a dieci anni sono stati analizzati i dati di un totale di 125 pazienti dei 196 trattati: 56 pazienti sono stati persi al follow-up.
Il Gruppo A includeva 56 pazienti (80,4% donne e 19,16% uomini) trattati TTx, mentre il Gruppo B includeva 69 pazienti (75,4% donne e 24,6% uomini) sottoposti a TTx + pCCND.
Risultati: i due gruppi erano comparabili per età (p: 0,644), BMI (p: 0,327) e volume della tiroide (p: 0,613). Dopo più di 10 anni (follow-up medio: 166 ± 10 mesi), non sono state osservate differenze nell'esito chirurgico e oncologico dei due gruppi. I livelli medi di tireoglobulina sierica (Tg) erano 0,43 ± 2,04 ng/ml nel Gruppo A e 0,24 ± 0,99 nel Gruppo B. Solo un paziente su 125 (0.8%), aveva livelli di anticorpi anti-Tg nel siero superiori a 15 IU/ml e non ha mostrato variazioni significative durante il follow-up.
Non sono state osservate differenze significative tra i due gruppi nemmeno per quanto riguarda il tasso di complicanze (ipoparatiroidismo permanente e paralisi permanente delle corde vocali) (p:0,967). Non sono state riscontrate differenze in termini di dose di radioiodio (p: 0,393) e numero di cicli (p: 0,530).
Conclusioni: i pazienti con carcinoma papillare della tiroide senza evidenze di linfonodi sospetti trattati con la sola tiroidectomia totale o con la tiroidectomia totale associata allo svuotamento profilattico dei linfonodi hanno mostrato risultati analoghi sia per quanto riguarda il tasso di recidiva e persistenza della malattia sia per quanto riguarda i tassi di complicanze.
File