• Aristophanes
• caratterizzazione
• characterization
• characters
• Clouds
• collective
• collettivo
• Frogs
• future
• futuro
• identity
• io
• Knights
• Lysistrata
• memory
• Menander
• ontogenesis
• passato
• past
• personaggi
• personalità
• personality
• philogenesis
• self
• temporalità
• temporality
• time
• Wasps
• Wealth

In questa tesi si confrontano alcuni aspetti della caratterizzazione dei personaggi in Aristofane e Menandro relativi all’intreccio fra temporalità, memorie e identità. In Aristofane certe incoerenze vanno interpretate alla luce di una trasformazione identitaria del personaggio che rispecchia quella della comunità nel suo complesso, come avviene esplicitamente nei Cavalieri per Demos. Mentre in Menandro abbiamo individui realisticamente determinati e tridimensionali, in Aristofane il personaggio può attingere a un bacino di esperienze condivise presentandole come se fossero personali, ma in modo da configurarsi appunto come entità complessiva o collettiva. In entrambi gli autori, però, i personaggi sono spesso sottoposti a un processo di trasformazione. Per Menandro si deve parlare di ontogenesi, nel senso che il personaggio cresce verso una maggiore maturità. Per Aristofane invece bisogna riconoscere la presenza di una dimensione filogenetica, riflessa nel personaggio: lo spirito comunitario viene riformato, anzi fatto rinascere: questo processo si incarna direttamente nel personaggio e si manifesta spesso con il segno concreto del ringiovanimento, che sovrappone il ritorno al passato esistenziale della giovinezza al ritorno - in realtà determinante - al passato glorioso della polis.