Tesi etd-08302024-144830 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BRANCACCIO, TIZIANA
URN
etd-08302024-144830
Titolo
Identificazione e caratterizzazione molecolare di ceppi di Staphylococcus aureus isolati da carni bovine e suine
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITÀ DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Turchi, Barbara
relatore Dott.ssa Iurescia, Manuela
correlatore Prof.ssa Nuvoloni, Roberta
relatore Dott.ssa Iurescia, Manuela
correlatore Prof.ssa Nuvoloni, Roberta
Parole chiave
- antibiotico resistenza
- carne bovina
- carne suina
- fattori di virulenza
- mrsa
- patogenicità;
- sicurezza alimentare
- stafilococco
Data inizio appello
07/10/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/10/2094
Riassunto
Introduzione:
Gli stafilococchi sono microrganismi spesso implicati in infezioni sia nell’uomo che negli animali. Tra essi, Staphylococcus aureus è il più virulento, associato talvolta a gravi infezioni, possibile contaminante nell’industria alimentare e spesso resistete agli antibiotici, in particolare alla meticillina. Questo studio ha avuto come obiettivo la valutazione dei fattori di patogenicità e la resistenza agli antibiotici di ceppi di Staphylococcus aureus, isolati da carni suine e bovine provenienti dal Piano AMR. L'analisi è stata condotta mediante tecniche microbiologiche e di caratterizzazione molecolare.
Materiali e Metodi:
Dalle carni bovine e suine del Piano di monitoraggio armonizzato sulla resistenza agli antimicrobici sono stati isolati n= 11 S. aureus e in maniera casuale sono stati scelti n=4 ceppi per la caratterizzazione, due provenienti da carne bovine e due da carni suine. Sono stati condotti test batteriologici su piastre solide come AS e ORSAB e brodo di coltura: MHB. L’identificazione molecolare è avvenuta tramite PCR per amplificare una porzione del gene nuc, codificante la termonucleasi specifica per gli stafilococchi coagulasi positivi. Sono state condotte altre PCR per identificare i geni mecA e blaZ, codificanti per la resistenza ai beta-lattamici; è stato inoltre determinato il valore di MIC. Infine, è stata effettuata una caratterizzazione molecolare profonda tramite WGS
Risultati e Discussione:
I test sugli isolati di S. aureus hanno rivelato resistenze antibiotiche e fattori di virulenza. Tre dei quattro ceppi scelti erano resistenti alla meticillina (MRSA). SCP1 era resistente a beta-lattamici (grazie alla presenza di mecA e blaZ) e aminoglicosidi; possedeva inoltre il gene codificanti la leucocidina di Panton-Valentine (PVL), coinvolta in infezioni cutanee, oltre che a quello per la tossina TSST-1. SCP2 possedeva mecA, blaZ, tetT, tetL e tetM, oltre a geni codificanti per le emolisine gamma (hlgA, hlgB, hlgC) e enterotossine (seh, selX, sel26), in grado di causare intossicazioni alimentari. SCP3 era positivo per mecA, blaZ, emolisine e fattori di evasione immunitaria, tra cui scn. SCP4, unico MSSA, possedeva comunque i geni hlgA, hlgB, hlgC, hld codificanti per emolisine e lukED codificante per la leucocidina ED.
Conclusioni:
La presenza di MRSA negli animali da allevamento rappresenta un rischio per la salute umana, evidenziando la necessità di ulteriori studi per limitare la diffusione di ceppi resistenti, con implicazioni per la trasmissione zoonotica e la sicurezza alimentare.
Gli stafilococchi sono microrganismi spesso implicati in infezioni sia nell’uomo che negli animali. Tra essi, Staphylococcus aureus è il più virulento, associato talvolta a gravi infezioni, possibile contaminante nell’industria alimentare e spesso resistete agli antibiotici, in particolare alla meticillina. Questo studio ha avuto come obiettivo la valutazione dei fattori di patogenicità e la resistenza agli antibiotici di ceppi di Staphylococcus aureus, isolati da carni suine e bovine provenienti dal Piano AMR. L'analisi è stata condotta mediante tecniche microbiologiche e di caratterizzazione molecolare.
Materiali e Metodi:
Dalle carni bovine e suine del Piano di monitoraggio armonizzato sulla resistenza agli antimicrobici sono stati isolati n= 11 S. aureus e in maniera casuale sono stati scelti n=4 ceppi per la caratterizzazione, due provenienti da carne bovine e due da carni suine. Sono stati condotti test batteriologici su piastre solide come AS e ORSAB e brodo di coltura: MHB. L’identificazione molecolare è avvenuta tramite PCR per amplificare una porzione del gene nuc, codificante la termonucleasi specifica per gli stafilococchi coagulasi positivi. Sono state condotte altre PCR per identificare i geni mecA e blaZ, codificanti per la resistenza ai beta-lattamici; è stato inoltre determinato il valore di MIC. Infine, è stata effettuata una caratterizzazione molecolare profonda tramite WGS
Risultati e Discussione:
I test sugli isolati di S. aureus hanno rivelato resistenze antibiotiche e fattori di virulenza. Tre dei quattro ceppi scelti erano resistenti alla meticillina (MRSA). SCP1 era resistente a beta-lattamici (grazie alla presenza di mecA e blaZ) e aminoglicosidi; possedeva inoltre il gene codificanti la leucocidina di Panton-Valentine (PVL), coinvolta in infezioni cutanee, oltre che a quello per la tossina TSST-1. SCP2 possedeva mecA, blaZ, tetT, tetL e tetM, oltre a geni codificanti per le emolisine gamma (hlgA, hlgB, hlgC) e enterotossine (seh, selX, sel26), in grado di causare intossicazioni alimentari. SCP3 era positivo per mecA, blaZ, emolisine e fattori di evasione immunitaria, tra cui scn. SCP4, unico MSSA, possedeva comunque i geni hlgA, hlgB, hlgC, hld codificanti per emolisine e lukED codificante per la leucocidina ED.
Conclusioni:
La presenza di MRSA negli animali da allevamento rappresenta un rischio per la salute umana, evidenziando la necessità di ulteriori studi per limitare la diffusione di ceppi resistenti, con implicazioni per la trasmissione zoonotica e la sicurezza alimentare.
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