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L'elaborato si propone di studiare, con occhio critico volto a coglierne gli aspetti letterari, la raccolta delle lettere extravaganti di Luigi Pulci, scrittore del Quattrocento fiorentino, vissuto alla corte di Lorenzo de' Medici e autore di molte opere in volgare tra cui il famosissimo poema "Morgante". Lo studio si divide in due parti: nella prima, generale, le lettere saranno messe a confronto con altri famosi epistolari umanistici e rinascimentali che, per motivi diversi, possono fornirci alcune utili chiavi di lettura; nella seconda, più particolare, verranno analizzati alcuni motivi presenti nelle missive fino ad un commento possibilmente approfondito di alcune di esse.