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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-08302011-150558


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
FANCIULLACCI, ENRICA
URN
etd-08302011-150558
Titolo
Studio bioarcheologico sui resti umani incinerati provenienti dalla tomba etrusca "del tasso", Casenovole (Gr)
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Dott.ssa Rosselli, Lisa
correlatore Prof. Mallegni, Francesco
correlatore Dott. Petiti, Emmanuele
Parole chiave
  • osteological analysis
  • cremations
  • anthropology
  • Casenovole (GR)
  • ellenismo
  • Etruschi
  • Tomba del tasso
  • analisi osteologiche
  • cremazioni
  • antropologia
  • Etruscans
  • Hellenism
Data inizio appello
19/09/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/09/2051
Riassunto
Lo studio antropologico effettuato su ossa umane cremate è un campo della ricerca bioarcheologica relativamente giovane: solo negli ultimi anni, in effetti, si stanno sviluppando vari studi finalizzati a colmare la grande disparità di conoscenze esistente fra questa giovane area di indagine ed uno studio, per così dire “canonico”, su individui inumati.
Da qui si sviluppa il presente lavoro, basato sull’analisi antropologica del contenuto di 24 cinerari recentemente rinvenuti in una tomba etrusca della Maremma grossetana, presso Civitella Paganico. Per la precisione si tratta un sepolcro (ribattezzato “Tomba del tasso” dagli archeologi dell’Associazione archeologica “Odysseus”, che l’hanno scavata in collaborazione con la Soprintendenza ai beni archeologici della Toscana), che alla luce di considerazioni ancora preliminari (formulate sulla base delle forme vascolari che contenevano i resti incinerati e dei reperti di corredo che li accompagnavano), sembrerebbe verosimilmente ascrivibile al II sec. a. C.
In un secondo momento viene affrontato il problema dell’inserimento del piccolo gruppo umano all’interno del contesto sociale dell’epoca, sulla scorta di altri ritrovamenti e testimonianze riferibili alla stessa area nonché al territorio limitrofo, anticamente suddiviso nei principali centri di potere di Volterra, Roselle e Chiusi.
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