Tesi etd-08292024-164506 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
AVERARDI, GASPARE
URN
etd-08292024-164506
Titolo
Tracciamento di ciottoli su spiagge ghiaiose micro- e meso-tidali (Italia vs Irlanda): differenze e raccomandazioni per esperimenti futuri
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
Relatori
relatore Dott. Bertoni, Duccio
correlatore Prof. Pozzebon, Alessandro
controrelatore Prof. Vacchi, Matteo
correlatore Prof. Pozzebon, Alessandro
controrelatore Prof. Vacchi, Matteo
Parole chiave
- gravel beaches
- Ireland
- Irlanda
- Italia
- Italy
- pebble tracking
- RFID technique
- sediment transport
- spiagge ghiaiose
- tecnica RFID
- tracciamento di ciottoli
- trasporto di sedimenti
Data inizio appello
20/09/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/09/2094
Riassunto
Riassunto
Questa tesi esplora le dinamiche sedimentarie costiere e si concentra sull'identificazione delle tecniche di tracciamento più efficaci per lo studio delle spiagge grossolane, con particolare attenzione ai pregi e alle problematiche legate all'applicazione di queste tecniche in ambienti a differente controllo tidali (micro e mesotidali). L'obiettivo principale è stato quello di valutare l'idoneità di diverse metodologie di tracciamento per monitorare il trasporto sedimentario e i processi di abrasione, analizzando come queste tecniche possano essere adattate alle specifiche caratteristiche morfologiche e idrodinamiche di siti differenti. Gli esperimenti sono stati condotti sul campo in quattro siti distinti: Marina di Pisa e Marina di Massa in Italia, e Dublino e Sligo in Irlanda. Questi esperimenti hanno permesso di confrontare i risultati ottenuti con differenti tecniche di tracciamento, mettendo in luce i vantaggi e le limitazioni di ciascun metodo nei vari contesti ambientali. I risultati delle sperimentazioni hanno comunque fornito dati significativi, tra cui il prevalente trasporto sedimentario verso sud-est osservato a Marina di Pisa, coerente con i processi di rifrazione delle onde indotti dalla scogliera sommersa già evidenziato in letteratura per siti adiacenti. Inoltre, la swash zone di è confermata come un'area di intensa movimentazione sedimentaria anche durante condizioni meteorologiche stabili. Contrariamente alla letteratura esistente, che suggerisce tassi di abrasione più elevati durante periodi di tempo stabile, i dati raccolti hanno indicato che i tassi di abrasione più alti si sono verificati durante intensi eventi di tempesta. Questi risultati non solo migliorano la comprensione delle dinamiche delle spiagge ghiaiose, ma sottolineano anche l'importanza di un approccio metodologico flessibile, capace di adattarsi alle specifiche condizioni ambientali. Poiché le spiagge di ciottoli sono sempre più utilizzate come strumenti di difesa costiera, uno studio approfondito di questi particolari ambienti è fondamentale per migliorare le strategie di gestione e conservazione delle coste.
Abstract
This thesis explores coastal sedimentary dynamics with a focus on identifying the most effective tracking techniques for studying coarse-grained beaches, particularly considering the advantages and challenges associated with applying these techniques in environments with different tidal controls (microtidal and mesotidal). The primary objective was to evaluate the suitability of various tracking methodologies for monitoring sediment transport and abrasion processes, analyzing how these techniques can be adapted to the specific morphological and hydrodynamic characteristics of different sites. Field experiments were conducted at four distinct locations: Marina di Pisa and Marina di Massa in Italy, and Dublin and Sligo in Ireland. These experiments allowed for a comparison of results obtained using different tracking techniques, highlighting the strengths and limitations of each method in various environmental contexts. The experimental results provided significant data, including the predominant southeastward sediment transport observed at Marina di Pisa, consistent with wave refraction processes induced by the submerged breakwater, as already documented in the literature for adjacent sites. Additionally, the swash zone was confirmed as an area of intense sedimentary movement even during fair weather conditions. In contrast to existing literature, which suggests higher abrasion rates during stable periods, the data collected indicated that the highest abrasion rates occurred during intense storm events. These findings not only enhance the understanding of gravel beach dynamics but also underscore the importance of a flexible methodological approach that can be adapted to specific environmental conditions. As pebble beaches are increasingly used as coastal defense tools, a thorough study of these particular environments is essential for improving coastal management and conservation strategies.
Questa tesi esplora le dinamiche sedimentarie costiere e si concentra sull'identificazione delle tecniche di tracciamento più efficaci per lo studio delle spiagge grossolane, con particolare attenzione ai pregi e alle problematiche legate all'applicazione di queste tecniche in ambienti a differente controllo tidali (micro e mesotidali). L'obiettivo principale è stato quello di valutare l'idoneità di diverse metodologie di tracciamento per monitorare il trasporto sedimentario e i processi di abrasione, analizzando come queste tecniche possano essere adattate alle specifiche caratteristiche morfologiche e idrodinamiche di siti differenti. Gli esperimenti sono stati condotti sul campo in quattro siti distinti: Marina di Pisa e Marina di Massa in Italia, e Dublino e Sligo in Irlanda. Questi esperimenti hanno permesso di confrontare i risultati ottenuti con differenti tecniche di tracciamento, mettendo in luce i vantaggi e le limitazioni di ciascun metodo nei vari contesti ambientali. I risultati delle sperimentazioni hanno comunque fornito dati significativi, tra cui il prevalente trasporto sedimentario verso sud-est osservato a Marina di Pisa, coerente con i processi di rifrazione delle onde indotti dalla scogliera sommersa già evidenziato in letteratura per siti adiacenti. Inoltre, la swash zone di è confermata come un'area di intensa movimentazione sedimentaria anche durante condizioni meteorologiche stabili. Contrariamente alla letteratura esistente, che suggerisce tassi di abrasione più elevati durante periodi di tempo stabile, i dati raccolti hanno indicato che i tassi di abrasione più alti si sono verificati durante intensi eventi di tempesta. Questi risultati non solo migliorano la comprensione delle dinamiche delle spiagge ghiaiose, ma sottolineano anche l'importanza di un approccio metodologico flessibile, capace di adattarsi alle specifiche condizioni ambientali. Poiché le spiagge di ciottoli sono sempre più utilizzate come strumenti di difesa costiera, uno studio approfondito di questi particolari ambienti è fondamentale per migliorare le strategie di gestione e conservazione delle coste.
Abstract
This thesis explores coastal sedimentary dynamics with a focus on identifying the most effective tracking techniques for studying coarse-grained beaches, particularly considering the advantages and challenges associated with applying these techniques in environments with different tidal controls (microtidal and mesotidal). The primary objective was to evaluate the suitability of various tracking methodologies for monitoring sediment transport and abrasion processes, analyzing how these techniques can be adapted to the specific morphological and hydrodynamic characteristics of different sites. Field experiments were conducted at four distinct locations: Marina di Pisa and Marina di Massa in Italy, and Dublin and Sligo in Ireland. These experiments allowed for a comparison of results obtained using different tracking techniques, highlighting the strengths and limitations of each method in various environmental contexts. The experimental results provided significant data, including the predominant southeastward sediment transport observed at Marina di Pisa, consistent with wave refraction processes induced by the submerged breakwater, as already documented in the literature for adjacent sites. Additionally, the swash zone was confirmed as an area of intense sedimentary movement even during fair weather conditions. In contrast to existing literature, which suggests higher abrasion rates during stable periods, the data collected indicated that the highest abrasion rates occurred during intense storm events. These findings not only enhance the understanding of gravel beach dynamics but also underscore the importance of a flexible methodological approach that can be adapted to specific environmental conditions. As pebble beaches are increasingly used as coastal defense tools, a thorough study of these particular environments is essential for improving coastal management and conservation strategies.
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