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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08282025-094432


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CARBONETTA, LORENZO
URN
etd-08282025-094432
Titolo
La tubercolosi bovina come malattia riemergente in Italia: analisi dei focolai nei bovini in territori ufficialmente indenni
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Armani, Andrea
correlatore Dott. Pardini, Stefano
controrelatore Prof. Fratini, Filippo
Parole chiave
  • animal health
  • autorità competente
  • bovine tuberculosis
  • bovino
  • cattle
  • competent authority
  • eradication programmes
  • free territories
  • interfaccia selvatico-domestico
  • Mycobacterium bovis
  • Mycobacterium tuberculosis complex
  • programmi di eradicazione
  • sanità animale
  • sorveglianza
  • surveillance
  • territorio indenne
  • tubercolosi bovina
  • zoonosi
  • zoonotic disease
Data inizio appello
19/09/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/09/2028
Riassunto
La tubercolosi bovina (bTB) è una malattia zoonotica tutt’oggi avente un grave impatto sulla sanità pubblica e sull’economia. Nell’UE sono stati applicati programmi obbligatori di eradicazione e la maggior parte dei territori in Italia è stato riportato come territorio ufficialmente indenne (TUI). Tuttavia, continuano a essere notificati focolai, ossia la presenza ufficialmente confermata di bTB in uno o più animali di uno stabilimento. In questo studio viene fornita una panoramica della bTB in termini di numero di focolai nei bovini provenienti dai TUI italiani. Sono state raccolte fonti legislative per individuare i TUI, il relativo anno di dichiarazione dello status di indennità (AUI) e i piani regionali di controllo e sorveglianza. Successivamente, ai focolai raccolti sono state applicate analisi descrittive e statistiche. Nel ventennio 2003–2023 sono state dichiarate TUI in totale 12 regioni e 19 province. Sono state osservate differenze tra i piani regionali riguardo alle percentuali di stabilimenti controllati annualmente (frequenza di controllo). Complessivamente, sono stati registrati 370 focolai. Dopo la dichiarazione dell’AUI si è rilevata una diminuzione non statisticamente significativa del tasso di incidenza dei focolai. Tuttavia, il marcato aumento di focolai rilevati nei macelli dopo l’AUI suggerisce che i sistemi di controllo (test immunologici) a livello di stabilimento non siano completamente efficaci. Le differenze nelle frequenze di controllo degli stabilimenti tra i TUI non sembrano aver esercitato un’influenza significativa sul numero di focolai osservati. La regione Toscana è risultata il TUI più colpito sulla base del numero di focolai successivi all’AUI. I determinanti primari epidemiologicamente rilevanti sembrano essere il sistema di allevamento (semi-estensivo e con stabilimenti adiacenti) e i movimenti di bovini da aree a incidenza positiva (commercio e fiere zootecniche). Non si può escludere il ruolo dei cinghiali nel mantenimento della malattia. I risultati di questo studio evidenziano la necessità di rivedere i piani di eradicazione e sorveglianza della bTB sulla base di un’analisi del rischio.


Bovine tuberculosis (bTB) is a zoonotic disease with consequences for public health as well as the economy. In the EU, compulsory eradication programmes have been applied, and most territories in Italy have been reported as disease-free (FTs). However, outbreaks (OBs), i.e., an officially confirmed occurrence of bTB in one or more animals in an establishment, have continued to be reported. This study provides an overview of bTB in terms of OB numbers in cattle from Italian FTs. Legislative sources were collected to find the FTs, the relevant declaration of free status year (FSY), and regional control and surveillance plans. Then, descriptive and statistical analyses were applied to the collected OBs. A total of 12 regions and 19 provinces were declared FTs in the 20 years from 2003 to 2023. Differences in regional plans were observed with respect to the percentages of herds that were annually controlled (control frequency). Overall, 370 OBs were recorded. A non-statistically significant decrease in the OB incidence rate after the FSY was declared. However, a notable increase in OBs detected at slaughterhouses after the FSY suggests that control systems (immunological tests) at the herd level are not completely effective. Differences in the herds’ control frequencies among FTs seem to not have had a significant influence on the observed OB number. The Tuscany region was the most affected FT based on the OB numbers after the FSY. Epidemiologically relevant primary determinants seem to be the farming system (semi-extensive and adjacent herds) and the cattle movements from positive incidence areas (trade and animal fairs). The role of wild boars in the disease maintenance cannot be excluded. The results of this study stress the need to revise bTB eradication and surveillance plans based on risk analysis.
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