Tesi etd-08282019-124605 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
D'AMATO, SILVIA
URN
etd-08282019-124605
Titolo
Correzione della palatoschisi: dettagli di tecnica ed innovazioni della scuola pisana
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Cigna, Emanuele
correlatore Gatti, Gianluca
correlatore Gatti, Gianluca
Parole chiave
- palatoschisi
- scuola pisana
Data inizio appello
24/09/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/09/2089
Riassunto
La palatoschisi è una malformazione congenita caratterizzata dalla presenza di una schisi, ossia di una fessura, che si realizza a livello del palato a causa di una mancata fusione di abbozzi embriologici durante la vita intrauterina. A questo può associarsi o meno una schisi a livello del labbro. Il molteplice interessamento delle strutture anatomiche coinvolte (labbro, alveolo, palato) rende ragione delle alterazioni e difficoltà che i bambini affetti da tale deformità possono sperimentare, in particolar modo nei mesi prima della chirurgia. L’obiettivo del trattamento è quello di minimizzare l’impatto delle diverse sequele derivanti dalla malformazione e ciò è possibile solo mediante un approccio multidisciplinare, che non comprende solo l’ambito chirurgico ricostruttivo, ma si estende anche a quello logopedico, ortodontico-ortognatico, otoiatrico, genetico e il supporto psicologico esteso a tutto il nucleo familiare. Presso l’AUOP, il Percorso Labiopalatoschisi permette di trattare i pazienti con un approccio multidisciplinare, garantendo in tal modo un trattamento più completo. Verranno analizzate le varie fasi del trattamento, con un excursus dall’antichità fino ai giorni nostri, con particolare attenzione per le tecniche chirurgiche ad oggi maggiormente utilizzate ed un focus dettagliato sulla metodica che viene utilizzata nel reparto pisano.
Dal 2013 al 2017 sono stati trattati 360 casi primari, l’osservazione dei quali ha permesso di valutare i risultati e le possibili complicanze.
Il trattamento chirurgico della palatoschisi non consiste nell’aggiungere tessuto nella sede della schisi, ma di andare a ricercare sui due margini di questa le diverse componenti che non si sono unite (cute, mucosa, muscoli e ossa) riportandole nella corretta sede anatomica in modo da raggiungere un’armonica simmetria del massiccio facciale.
Dal 2013 al 2017 sono stati trattati 360 casi primari, l’osservazione dei quali ha permesso di valutare i risultati e le possibili complicanze.
Il trattamento chirurgico della palatoschisi non consiste nell’aggiungere tessuto nella sede della schisi, ma di andare a ricercare sui due margini di questa le diverse componenti che non si sono unite (cute, mucosa, muscoli e ossa) riportandole nella corretta sede anatomica in modo da raggiungere un’armonica simmetria del massiccio facciale.
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