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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08262025-112532


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MALUCCHI, ROSSELLA
URN
etd-08262025-112532
Titolo
IL REGIME CARCERARIO ALLA PROVA DEL PRINCIPIO DEI BEST INTERESTS OF THE CHILD
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Bresciani, Luca
Parole chiave
  • affettività
  • best interest of the child
  • carcere
  • famiglia
  • figlio
  • libertà personale
  • minore
  • ordinamento penale minorile
Data inizio appello
15/09/2025
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
La tesi si propone di analizzare il contesto penitenziario adottando la prospettiva del soggetto minorenne, alla luce del principio dei best interests of the child. Il tema viene introdotto attraverso la ricostruzione delle origini storico-dottrinali del principio e del suo successivo recepimento a livello internazionale, europeo e nazionale nel contesto penitenziario. Viene poi approfondito il rapporto tra genitorialità e detenzione, con particolare riguardo alla condizione dei minori co-reclusi con la madre nelle sezioni nido interne agli istituti penitenziari, negli ICAM e nelle case-famiglia protette, nonché all'istituto del differimento della pena, esaminando il confronto tra le proposte del D.D.L. Siani e le recenti modifiche apportate dal c.d. Decreto Sicurezza. Segue l'analisi dell'istituto della detenzione domiciliare e degli strumenti volti a garantire la continuità del rapporto tra il genitore recluso e il figlio all'esterno del carcere. La ricerca evidenzia le criticità del sistema vigente, che oscillano tra istanze securitarie e tutela dell'affettività tra genitore e figlio, valutando il ruolo degli organismi internazionali, del legislatore nazionale e delle associazioni. Nella parte finale, con un cambio di prospettiva, viene affrontato il sistema penale minorile, indagando l'incidenza del principio nel processo e nell'esecuzione penale minorile, fino alla più recente riforma introdotta con il c.d. Decreto Caivano. L'elaborato propone una riflessione critica sull'attuazione del principio nel nostro ordinamento, sottolineando l'esigenza di bilanciare le istanze di sicurezza sociale con la protezione dei diritti del minore coinvolto a vario titolo nel regime carcerario.
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