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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08262025-103318


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
MONTAGNANI, ELENA
Indirizzo email
27179209@studenti.unipi.it, elena.montagnani@gmail.com
URN
etd-08262025-103318
Titolo
La Governance dell'Economia Circolare:Nuovi Diritti, Nuove Teconologie, Nuove Prospettive di Sviluppo
Settore scientifico disciplinare
IUS/08 - DIRITTO COSTITUZIONALE
Corso di studi
SCIENZE GIURIDICHE
Relatori
tutor Prof. Campanelli, Giuseppe
tutor Prof.ssa Gusmerotti, Natalia Marzia
Parole chiave
  • Circular Economy
  • Costituzionalismo Ambientale
  • Ecological-Circular State
  • Economia Circolare
  • Environmental Constitutionalism
  • Equità Intergenerazionale
  • Governance Trasformativa
  • Intergenerational Equity
  • Sostenibilità
  • Stato Ecologico-Circolare
  • Sustainability
  • Transformative Governance
  • Transizioni Gemelle
  • Twin Transitions
Data inizio appello
12/09/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/09/2028
Riassunto
Il lavoro affronta la governance dell’economia circolare come paradigma trasformativo inscritto nel Diritto Costituzionale ma inevitabilmente proteso a un approccio transdisciplinare, in risposta alla “policrisi” dell’Antropocene che impone di ripensare radicalmente i modelli socio-economici e normativi. Muovendo dalla constatazione del superamento strutturale dei limiti planetari, la ricerca sottolinea l’insostenibilità del modello lineare estrazione-produzione-consumo-scarto, rivendicando l’urgenza di un approccio resiliente e adattivo. Viene decostruita la “fallacia meccanicistica” che permea la dogmatica giuridica tradizionale, proponendo di superare la centralità dei diritti in favore di una stagione della responsabilità condivisa e di una giuridicità orientata alle interdipendenze sistemiche. La tesi ripercorre l’evoluzione storica e concettuale dell’economia circolare, collocandola oltre la mera gestione dei rifiuti, fino a identificarne i tratti di disgiunzione tra crescita e consumo di risorse, rigenerazione naturale e eco-design. Particolare rilievo è accordato alla cornice normativa europea e nazionale, con focus sul Green Deal e sulla riforma degli artt. 9 e 41 Cost., nonché all’intreccio tra transizione ecologica e digitale quale twin transition. Cuore propositivo è l’inedita nozione di “spirale ecosistemica”, prospettiva dinamica di circolarità, sorretta da una “sussidiarietà circolare” come architettura di governance multilivello, partecipativa e fondata sulla fiducia reciproca tra attori pubblici e privati, come dimostrano i casi studio di Valencia e del Gruppo Sofidel. Tale paradigma richiede dispositivi abilitanti tecnologici, comunicativi e istituzionali, nonché una rilettura ecosistemica dei principi costituzionali, auspicando un costituzionalismo capace di operare a geometria variabile.

The work addresses the governance of the circular economy as a transformative paradigm rooted in Constitutional Law yet inevitably oriented towards a transdisciplinary approach, in response to the “polycrisis” of the Anthropocene which compels a radical rethinking of socio-economic and normative models. Starting from the acknowledgment of the structural transgression of planetary boundaries, the research underlines the unsustainability of the linear model of extraction-production-consumption-disposal, advocating for the urgency of a resilient and adaptive governance. It deconstructs the “mechanistic fallacy” permeating traditional legal dogmatics, proposing to transcend the centrality of subjective rights in favour of a new era of shared responsibility and a legal framework attuned to systemic interdependencies. The dissertation retraces the historical and conceptual evolution of the circular economy, positioning it beyond mere waste management, identifying its key traits in the decoupling of growth from resource consumption, natural regeneration and eco-design principles. Particular attention is devoted to the European and national regulatory frameworks, with a focus on the Green Deal and the constitutional reform of Articles 9 and 41 of the Italian Constitution, as well as the intertwining of ecological and digital transitions, the so-called twin transition. At its core, the thesis introduces the original notion of the “ecosystemic spiral”, a dynamic perspective of circularity sustained by “circular subsidiarity” as a governance architecture that is multi-level, participatory and based on mutual trust among public and private actors, as demonstrated by the case studies of Valencia and the Sofidel Group. This paradigm requires enabling technological, communicative and institutional devices, as well as an ecosystemic reinterpretation of constitutional principles, aspiring to a constitutionalism capable of operating at variable geometry.
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