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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08232024-110641


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GIOVANNINI, CAMILLA
URN
etd-08232024-110641
Titolo
Venti anni dalla Legge 251/2000: Analisi Storico-Descrittiva della sua Implementazione
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Vainieri, Milena
correlatore Dott.ssa Durante, Angela
Parole chiave
  • Evoluzione storica
  • Formazione professionale
  • Legge 251/2000
  • Mappatura corsi di laurea
  • Ostetriche
  • Scienze infermieristiche
Data inizio appello
23/09/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/09/2027
Riassunto
Introduzione: La Legge 251 del 2000 rappresenta un punto di svolta cruciale nel quadro legislativo italiano, segnando un’importante evoluzione per le professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative e della prevenzione. A vent’anni dalla sua promulgazione, è stata eseguita un’analisi approfondita che esamini in modo rigoroso e sistematico il suo impatto e la sua implementazione, con particolare attenzione alle trasformazioni strutturali e formative da essa innescate. Il presente lavoro si propone di condurre una disamina storico-descrittiva, finalizzata a delineare l’evoluzione che ha portato alla nascita di tale normativa, nonché ad una definizione di un quadro esaustivo e preciso dell'attuale configurazione dei programmi formativi universitari del CdLM in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche.
Metodi: E' stato effettuato uno studio osservazione che ha confrontato i piani di studio dei corsi attivati sul territorio italiano secondo il Decreto Ministeriale n.986 del 26 luglio 2023, con l’obiettivo di evidenziare orientamenti comuni o possibili caratterizzazioni dei diversi atenei. I dati sono stati ottenuti mediante un'analisi approfondiate dei regolamenti pubblicati sui siti ufficiali dei diversi atenei e registrati in un formato strutturato per agevolare l'analisi successiva.
Risultati: I risultati dello studio evidenziano una distribuzione omogenea dei corsi di laurea magistrale in scienze infermieristiche ed ostetriche su tutto il territorio italiano. In media, ciascun ateneo ha attivato circa 50 moduli formativi, suddivisi equamente in 25 moduli per anno accademico. L’analisi mostra che i crediti formativi universitari (CFU) vengono attribuiti in maniera omogenea tra le diverse aree formative (Assistenza, Formazione, Management, Ricerca), con una particolare concentrazione nella categoria “Altro,” che include anche i tirocini. Questi ultimi, in conformità con la normativa ministeriale, richiedono un elevato numero di CFU, riflettendo l’importanza della formazione pratica nel curriculum.
Nell’anno accademico 2023-2024, sono stati attivati complessivamente 93 settori scientifico-disciplinari (SSD). Tra questi, i settori MED/45 e MED/47, che comprendono le materie di indirizzo principali, hanno mostrato una preponderanza, evidenziando la centralità di questi ambiti nel percorso formativo degli studenti. L’analisi delle tipologie contrattuali del corpo docente ha rivelato che la maggior parte dei docenti è costituita da docenti a contratto, con un numero significativamente minore di professori associati o ordinari. Questa situazione evidenzia una prevalenza di contratti a termine e una minor presenza di personale accademico stabilmente integrato nell’organico universitario.
Discussione: Dei 41 atenei che hanno attivato il CdLM In Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, è stato rilevata una generale uniformità nella strutturazione dei piani di studio, riflettendo un intento condiviso di garantire una formazione completa e bilanciata, che permetta agli studenti di acquisire competenze solide in tutte le aree fondamentali della professione infermieristica, dal management alla ricerca, fino all’assistenza diretta e alla formazione.

Introduction: Law No. 251 of 2000 represents a crucial turning point in the Italian legislative framework, marking a significant evolution for healthcare professions including nursing, obstetrics, rehabilitation, and prevention. Twenty years after its enactment, a comprehensive analysis has been conducted to rigorously and systematically examine its impact and implementation, with particular focus on the structural and educational transformations it has triggered. This study aims to provide a historical-descriptive examination to outline the evolution leading to the birth of this legislation, as well as to define a comprehensive and precise overview of the current configuration of the academic training programs for the Master’s Degree in Nursing and Obstetric Sciences (CdLM).

Methods: An observational study was conducted comparing the curricula of the courses activated across Italy according to Ministerial Decree No. 986 of July 26, 2023, with the goal of highlighting common trends or potential characteristics of different universities. Data were obtained through a detailed analysis of regulations published on the official websites of various universities and recorded in a structured format to facilitate subsequent analysis.

Results: The study results reveal a homogeneous distribution of Master’s Degree courses in nursing and obstetric sciences throughout Italy. On average, each university has activated about 50 training modules, evenly divided into 25 modules per academic year. The analysis shows that university credits (CFU) are allocated uniformly across different training areas (Assistance, Training, Management, Research), with a particular concentration in the “Other” category, which also includes internships. These internships, in accordance with ministerial regulations, require a high number of CFU, reflecting the importance of practical training in the curriculum.

In the 2023-2024 academic year, a total of 93 scientific-disciplinary sectors (SSD) have been activated. Among these, the MED/45 and MED/47 sectors, which include the core subjects, have shown a predominance, highlighting the centrality of these areas in the students’ educational path. The analysis of the contractual types of the teaching staff revealed that the majority of teachers are contracted faculty, with a significantly smaller number of associate or full professors. This situation indicates a prevalence of fixed-term contracts and a lower presence of permanently integrated academic staff within the university.

Discussion: Of the 41 universities that have activated the Master’s Degree in Nursing and Obstetric Sciences (CdLM), there has been a general uniformity in the structuring of curricula, reflecting a shared intent to ensure a comprehensive and balanced education that allows students to acquire solid competencies in all fundamental areas of the nursing profession, from management to research, and including direct care and training.
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