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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08232016-162510


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
SARLI, WALTER MARIA
URN
etd-08232016-162510
Titolo
Epilessie farmacoresistenti in età pediatrica: valutazione clinica e analisi statistica dei fattori di rischio, tramite studio caso-controllo, in una casistica di pazienti seguiti presso il servizio di neuropediatria della clinica pediatrica dell'AOUP.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Saggese, Giuseppe
correlatore Dott.ssa Bonuccelli, Alice
Parole chiave
  • drugresistant epilepsy
  • epilepsy
  • epilessia
  • epilessia farmacoresistente
  • neurologia
  • neuropediatria
  • pediatria
Data inizio appello
20/09/2016
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/09/2086
Riassunto
La corteccia cerebrale termina il suo sviluppo durante l’adolescenza con la maturazione delle aree prefrontali, per cui quando crisi epilettiche ricorrono in età pediatrica, le conseguenze sul piano sociale, comportamentale oltre che sullo sviluppo psicomotorio del bambino sono devastanti. E’ stato stimato che fino al 20-40% dei pazienti affetti da epilessia non ha remissione completa nonostante una terapia antiepilettica appropriata, dunque l’identificazione precoce di predittori di resistenza al trattamento che possano fungere da campanello d’allarme è fondamentale per guidare i pazienti anzitempo verso la terapia chirurgica, quando indicato, o una più mirata combinazione di farmaci. La maggior parte degli studi sui fattori di rischio resistenza al trattamento sono stati eseguiti su popolazioni ampie e in centri di rilievo nazionale. Lo scopo di questa tesi è quello di valutare questi fattori da un punto di vista clinico e statistico utilizzando una popolazione più limitata per poterne definire la significatività e l’applicabilità come guida per le decisioni del clinico. A tal fine è stato eseguito uno studio caso controllo selezionando i casi seguiti negli ultimi nove anni, sulla base dell’ultima definizione ILAE del 2009, e i controlli seguiti nell’ultimo di questi nove anni. Dei due gruppi si sono valutate le caratteristiche all’esordio del quadro clinico e i singoli fattori di rischio sono stati confrontati in analisi statistiche univariate e multivariate, con regressione logistica multipla. E’ stata evidenziata una netta prevalenza di ogni singolo fattore nel gruppo dei pazienti con epilessia farmacoresistente, ma solo due fattori sono stati considerati rilevanti dal punto di vista statistico in indagini multivariate: frequenza quotidiana/pluriquotidiana delle crisi e diversa morfologia delle crisi. La presenza di alcuni cluster clinici definiti all’esordio potrebbe dunque sostenere l’ipotesi che la farmacoresistenza sia presente già all’esordio anzichè svilupparsi in un secondo tempo e che l’identificazione precoce di essi potrebbe favorire una migliore gestione dei pazienti e la limitazione delle conseguenti comorbidità.
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