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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08222013-154622


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
PASQUINI, GIULIA
URN
etd-08222013-154622
Titolo
Il ruolo delle mutazioni di KRAS e BRAF nella prognosi dei pazienti affetti da carcinoma colorettale con metastasi epatiche resecate
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Falcone, Alfredo
Parole chiave
  • BRAF
  • carcinoma colorettale metastatico
  • chirurgia epatica
  • KRAS
Data inizio appello
24/09/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
RIASSUNTO

Il trattamento del carcinoma colorettale metastatico si è rapidamente evoluto negli ultimi 10 anni. I progressi maggiori sono stati resi possibili dall'introduzione di farmaci biologici, l'identificazione di specifici markers biomolecolari prognostici e predittivi, il progressivo miglioramento delle tecniche chirurgiche di resezione delle metastasi epatiche e quindi, quale naturale conseguenza, l'espandersi delle indicazioni per questo tipo di chirurgia.
Nonostante notevoli e incessanti progressi la caratterizzazione prognostica dei pazienti e la definizione di specifiche indicazioni terapeutiche sulla base di fattori biomolecolari può dirsi ancora agli albori e certamente rappresenta tuttora una delle più attuali sfide dell’oncologia moderna. Il setting dei pazienti affetti da carcinoma colorettale metastatico candidati a resezione delle metastasi epatiche con intento curativo è stato fin ad oggi ben poco esplorato dal punto di vista biomolecolare. I criteri attuali di selezione dei pazienti che possano beneficiare in misura clinicamente rilevante di un intervento di resezione di metastasi epatiche sono esclusivamente clinici. Molti score prognostici sono stati elaborati, proposti e variamente testati per poter definire specifiche classi di rischio di recidiva. Purtroppo ad oggi, pur conoscendosi molti fattori condizionanti un alto rischio di recidiva e, quindi, ridotte possibilità di sopravvivenza a lungo termine non esistono determinanti specifici in grado di definire in maniera assoluta quali pazienti debbano essere sottoposti a resezione epatica e quali definitivamente esclusi. Muovendo da un consistente background clinico e biologico diversi gruppi di ricerca in varie parti del mondo hanno ipotizzato che un aiuto consistente nella definizione di nuove categorie di rischio possa venire dallo studio di specifiche alterazioni biomolecolari. Tra queste in particolare, le mutazioni di oncogeni ampiamente studiati e di storica importanza nella cancerogenesi colorettale quali KRAS e BRAF.
In questo elaborato vi è un'estesa revisione della letteratura sull'argomento e sono presentati nel dettaglio i risultati di un ampio studio retrospettivo che ha indagato il possibile ruolo delle mutazioni dei geni KRAS e BRAF nel definire un sottogruppo di pazienti con carcinoma colorettale metastatico clinicamente candidati a resezione epatica potenzialmente curativa con minime possibilità di guarigione o di sopravvivenza libera da ricaduta.
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