Tesi etd-08212025-183418 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
GULINA, AGNESE
URN
etd-08212025-183418
Titolo
Le infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti in materia di energia rinnovabile: profili di vulnerabilità e prospettive di riforma.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Frediani, Emiliano
correlatore Dott. Di Vetta, Giuseppe
correlatore Dott. Di Vetta, Giuseppe
Parole chiave
- appalti pubblici
- criminalità organizzata
- energia rinnovabile
- infiltrations
- infiltrazioni
- new solutions
- nuove soluzioni
- organised crime
- prevention and contrast
- prevenzione e contrasto
- public procurement
- renewable energy
- vulnerabilità
- vulnerability
Data inizio appello
15/09/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/09/2028
Riassunto
Con il presente lavoro s’intende valutare l’esposizione degli appalti pubblici in materia di energia rinnovabile al rischio d’infiltrazione da parte della criminalità organizzata operante in Italia, con particolare riguardo ai profili di vulnerabilità che caratterizzano le varie fasi della contrattazione pubblica nei settori speciali, e cioè la progettazione, l’affidamento e l’esecuzione. A tal fine, l’elaborato si apre con un’attenta ricostruzione della disciplina ad oggi vigente e contenuta nel nuovo Codice dei contratti pubblici (d. lgs. n. 36/2023), nonché delle differenze più significative tra questa e i numerosi antecedenti normativi: più precisamente, all’elencazione dei principi posti a fondamento dell’attività negoziale della Pubblica Amministrazione segue la ricognizione delle regole valide per ciascuna fase del ciclo contrattuale e l’individuazione delle sue criticità maggiori.
La ricerca adotta, poi, una prospettiva socio-criminologica, incentrandosi sull’analisi del fenomeno delle infiltrazioni delle organizzazioni criminali all’interno dell’economia legale: di questa vicenda è fornita, anzitutto, una spiegazione teorica, attraverso l’identificazione delle sue componenti essenziali; dopodiché, ne vengono rilevati gli aspetti dinamici, e in particolare gli obiettivi, i settori economici d’interesse, i fattori di rischio e le modalità attuative. Tali conoscenze sono poi declinate nel contesto nazionale, prendendo in considerazione le caratteristiche, gli attori principali e il modus operandi del crimine organizzato italiano; ma, soprattutto, valutandone il graduale avvicinamento al settore delle energie rinnovabili, testimoniato da un gran numero di casi di cronaca e riguardante, principalmente, l’installazione e la manutenzione di parchi eolici.
La dimestichezza così acquisita con il fenomeno infiltrativo consente di guardare sotto una nuova luce la regolamentazione dettata dal legislatore del 2023 con riferimento ai settori speciali della contrattazione pubblica, cogliendone più facilmente le fragilità ed evidenziando le prospettive di miglioramento con maggiore consapevolezza: così facendo, il quadro delle criticità, soltanto abbozzato all’esito dell’esame puramente normativo condotto nel primo capitolo, è arricchito da osservazioni più mirate e di taglio sociologico, direttamente riferite all’associazione criminale come soggetto infiltrante. L’indicatore scelto per un’analisi di questo tipo è la vulnerabilità, che costituisce il fil rouge dell’elaborato e di cui si sfrutta il potenziale critico: essa, infatti, aiuta a svelare l’eventuale inadeguatezza della risposta ordinamentale al rischio infiltrativo e permette, al contempo, di ipotizzare un perfezionamento intelligente del sistema, dimostrando una notevole valenza costruttiva.
Il lavoro è completato dall’indagine dei meccanismi di tutela che il legislatore, ben conscio dei punti deboli delle procedure di contrattazione, ha predisposto negli anni al fine di contrastare il fenomeno delle infiltrazioni criminali all’interno degli appalti pubblici; particolare attenzione è prestata alle misure di prevenzione, di tipo amministrativo o di matrice penalistica: all’analisi degli strumenti più risalenti, come la documentazione antimafia e la confisca, si aggiungono considerazioni in merito a mezzi preventivi ancora relativamente recenti – si pensi alle white lists, al rating di legalità e, soprattutto, agli istituti dell’amministrazione giudiziaria dei beni connessi ad attività economiche e delle aziende e del controllo giudiziario (artt. 34 e 34 bis, d. lgs. n. 159/2011). Il terzo capitolo include, inoltre, alcune riflessioni concernenti la tutela successiva delle infiltrazioni, e dunque le tecniche di repressione alle quali è fatto ricorso nel caso in cui l’azione di prevenzione non sia stata sufficiente e la dinamica infiltrativa abbia trovato effettiva realizzazione.
La disamina delle suddette misure è finalizzata alla comprensione della reale vulnerabilità dello stato dell’arte, data dall’insieme delle criticità già riscontrate con riguardo alla disciplina esposta nel d. lgs. n. 36/2023 e l’insufficienza dei meccanismi di prevenzione e contrasto attualmente previsti. Lo sguardo d’insieme così ottenuto consente di elaborare una valutazione definitiva delle fragilità della contrattazione pubblica in tema di energia rinnovabile e di formulare soluzioni innovative, che combinino l’efficienza e la trasparenza della Pubblica Amministrazione con l’obiettivo di una transizione energetica agile e scorrevole, ma perfettamente legale.
This research aims to assess the exposure of public procurement in the field of renewable energy to the risk of infiltration by criminal groups operating in Italy, with particular attention to the vulnerabilities affecting the different stages of public contracting – namely planning, awarding and execution. To this end, the work begins with an in-depth analysis of the current legislation, which is contained in the new Codice dei contratti pubblici (Legislative Decree n. 36/2023), as well as of the most remarkable differences between this code and the previous ones: more precisely, the outline of the fundamental principles of the contracts entered into by the Public Administration is followed by an investigation of the legal provisions regulating each step of the contractual cycle and by a recognition of its major weaknesses.
A socio-criminological perspective is then adopted, focusing on the phenomenon of the criminal infiltrations in the lawful economy: firstly, a theoretical explanation of this dynamics is provided through the identification of its essential components; secondly, its most practical aspects are detected, looking at its purposes, the most affected economic sectors, the risk factors and the modus operandi. These notions are then applied to the national context, analysing the features, main actors and operating schemes of Italian organised crime; also, its gradual approach to the field of renewable energy is evaluated, since it is proved by many recent cases, which mainly regard the installation and maintenance of wind farms.
The knowledge thus obtained makes it possible to view the legislation enacted in 2023 from a new perspective; indeed, the criticalities of the special sectors of public procurement can be perceived more easily and the prospects for improvement may be imagined with much more awareness: in this way, the framework of the vulnerabilities, which had been only sketched through the legal analysis of the first chapter, is enriched by more specific and sociological-oriented remarks, directly referring to the criminal association as the infiltrating actor. Vulnerability has been chosen as the indicator for this research, since it represents its guiding thread and holds a significant critical potential: as a matter of fact, it helps us discover possible inadequacies of the institutional remedies for the infiltrative risk and let us plan a wise improvement of our system, thus showing a great constructive value.
In order to complete the dissertation, an examination of the protective mechanisms designed by the legislator to counteract criminal infiltration in public procurement is provided. Particular attention is paid to the preventive measures, belonging both to administrative and criminal law: traditional instruments such as antimafia certificates and confiscation are investigated, together with much more recent measures – e. g. white lists, legality rating and, most of all, the judicial administration of economic goods and judicial control (artt. 34 e 34 bis, Legislative Decree n. 159/2011). The third chapter contains some observations on the techniques of repression, which are activated once the preventive protection has failed and the infiltration has actually taken place.
These last considerations are intended to clarify the true vulnerability of the status quo, resulting from both the insufficiency of the current preventive and repressive mechanisms and the weaknesses which have been previously detected in relation to the Codice dei contratti pubblici.
At this point, a comprehensive and final assessment of the fragilities of public procurement in the field of renewable energy can be given, as well as some original solutions, which combine the efficiency and transparency of the Public Administration with the target of a smooth and entirely lawful energetic transition.
La ricerca adotta, poi, una prospettiva socio-criminologica, incentrandosi sull’analisi del fenomeno delle infiltrazioni delle organizzazioni criminali all’interno dell’economia legale: di questa vicenda è fornita, anzitutto, una spiegazione teorica, attraverso l’identificazione delle sue componenti essenziali; dopodiché, ne vengono rilevati gli aspetti dinamici, e in particolare gli obiettivi, i settori economici d’interesse, i fattori di rischio e le modalità attuative. Tali conoscenze sono poi declinate nel contesto nazionale, prendendo in considerazione le caratteristiche, gli attori principali e il modus operandi del crimine organizzato italiano; ma, soprattutto, valutandone il graduale avvicinamento al settore delle energie rinnovabili, testimoniato da un gran numero di casi di cronaca e riguardante, principalmente, l’installazione e la manutenzione di parchi eolici.
La dimestichezza così acquisita con il fenomeno infiltrativo consente di guardare sotto una nuova luce la regolamentazione dettata dal legislatore del 2023 con riferimento ai settori speciali della contrattazione pubblica, cogliendone più facilmente le fragilità ed evidenziando le prospettive di miglioramento con maggiore consapevolezza: così facendo, il quadro delle criticità, soltanto abbozzato all’esito dell’esame puramente normativo condotto nel primo capitolo, è arricchito da osservazioni più mirate e di taglio sociologico, direttamente riferite all’associazione criminale come soggetto infiltrante. L’indicatore scelto per un’analisi di questo tipo è la vulnerabilità, che costituisce il fil rouge dell’elaborato e di cui si sfrutta il potenziale critico: essa, infatti, aiuta a svelare l’eventuale inadeguatezza della risposta ordinamentale al rischio infiltrativo e permette, al contempo, di ipotizzare un perfezionamento intelligente del sistema, dimostrando una notevole valenza costruttiva.
Il lavoro è completato dall’indagine dei meccanismi di tutela che il legislatore, ben conscio dei punti deboli delle procedure di contrattazione, ha predisposto negli anni al fine di contrastare il fenomeno delle infiltrazioni criminali all’interno degli appalti pubblici; particolare attenzione è prestata alle misure di prevenzione, di tipo amministrativo o di matrice penalistica: all’analisi degli strumenti più risalenti, come la documentazione antimafia e la confisca, si aggiungono considerazioni in merito a mezzi preventivi ancora relativamente recenti – si pensi alle white lists, al rating di legalità e, soprattutto, agli istituti dell’amministrazione giudiziaria dei beni connessi ad attività economiche e delle aziende e del controllo giudiziario (artt. 34 e 34 bis, d. lgs. n. 159/2011). Il terzo capitolo include, inoltre, alcune riflessioni concernenti la tutela successiva delle infiltrazioni, e dunque le tecniche di repressione alle quali è fatto ricorso nel caso in cui l’azione di prevenzione non sia stata sufficiente e la dinamica infiltrativa abbia trovato effettiva realizzazione.
La disamina delle suddette misure è finalizzata alla comprensione della reale vulnerabilità dello stato dell’arte, data dall’insieme delle criticità già riscontrate con riguardo alla disciplina esposta nel d. lgs. n. 36/2023 e l’insufficienza dei meccanismi di prevenzione e contrasto attualmente previsti. Lo sguardo d’insieme così ottenuto consente di elaborare una valutazione definitiva delle fragilità della contrattazione pubblica in tema di energia rinnovabile e di formulare soluzioni innovative, che combinino l’efficienza e la trasparenza della Pubblica Amministrazione con l’obiettivo di una transizione energetica agile e scorrevole, ma perfettamente legale.
This research aims to assess the exposure of public procurement in the field of renewable energy to the risk of infiltration by criminal groups operating in Italy, with particular attention to the vulnerabilities affecting the different stages of public contracting – namely planning, awarding and execution. To this end, the work begins with an in-depth analysis of the current legislation, which is contained in the new Codice dei contratti pubblici (Legislative Decree n. 36/2023), as well as of the most remarkable differences between this code and the previous ones: more precisely, the outline of the fundamental principles of the contracts entered into by the Public Administration is followed by an investigation of the legal provisions regulating each step of the contractual cycle and by a recognition of its major weaknesses.
A socio-criminological perspective is then adopted, focusing on the phenomenon of the criminal infiltrations in the lawful economy: firstly, a theoretical explanation of this dynamics is provided through the identification of its essential components; secondly, its most practical aspects are detected, looking at its purposes, the most affected economic sectors, the risk factors and the modus operandi. These notions are then applied to the national context, analysing the features, main actors and operating schemes of Italian organised crime; also, its gradual approach to the field of renewable energy is evaluated, since it is proved by many recent cases, which mainly regard the installation and maintenance of wind farms.
The knowledge thus obtained makes it possible to view the legislation enacted in 2023 from a new perspective; indeed, the criticalities of the special sectors of public procurement can be perceived more easily and the prospects for improvement may be imagined with much more awareness: in this way, the framework of the vulnerabilities, which had been only sketched through the legal analysis of the first chapter, is enriched by more specific and sociological-oriented remarks, directly referring to the criminal association as the infiltrating actor. Vulnerability has been chosen as the indicator for this research, since it represents its guiding thread and holds a significant critical potential: as a matter of fact, it helps us discover possible inadequacies of the institutional remedies for the infiltrative risk and let us plan a wise improvement of our system, thus showing a great constructive value.
In order to complete the dissertation, an examination of the protective mechanisms designed by the legislator to counteract criminal infiltration in public procurement is provided. Particular attention is paid to the preventive measures, belonging both to administrative and criminal law: traditional instruments such as antimafia certificates and confiscation are investigated, together with much more recent measures – e. g. white lists, legality rating and, most of all, the judicial administration of economic goods and judicial control (artt. 34 e 34 bis, Legislative Decree n. 159/2011). The third chapter contains some observations on the techniques of repression, which are activated once the preventive protection has failed and the infiltration has actually taken place.
These last considerations are intended to clarify the true vulnerability of the status quo, resulting from both the insufficiency of the current preventive and repressive mechanisms and the weaknesses which have been previously detected in relation to the Codice dei contratti pubblici.
At this point, a comprehensive and final assessment of the fragilities of public procurement in the field of renewable energy can be given, as well as some original solutions, which combine the efficiency and transparency of the Public Administration with the target of a smooth and entirely lawful energetic transition.
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