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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08192024-175228


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TRIVELLA, MARCO
URN
etd-08192024-175228
Titolo
Credenze disfunzionali nell'insonnia cronica: un possibile ruolo dell'orexina e dei farmaci inibitori duali dei recettori orexinergici
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof. Miniati, Mario
correlatore Dott.ssa Palagini, Laura
Parole chiave
  • credenze disfunzionali
  • Daridorexant
  • disfunctional beliefs
  • insomnia
  • insonnia
  • orexin
  • orexina
  • Quvivic
Data inizio appello
26/09/2024
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi si concentra sul ruolo dell'orexina a livello dei principali centri della regolazione sonno-veglia e come l'utilizzo di un nuovo farmaco sperimentale, che prende il nome di Daridorexant, agisca sui recettori duali di questo neuropeptide come nuovo trattamento per l' insonnia. L'analisi è avvenuta reclutando soggetti affetti da insonnia cronica, sia come disturbo puro che come conseguenza di disturbi psichiatrici in comorbidità, che sono stati poi suddivisi in tre distinti gruppi in base alla gravità del disturbo accertato; l'obiettivo dell'ipotesi iniziale suggerisce che, osservando tramite indagine di follow-up, il farmaco possa portare ad un miglioramento dei sintomi dell'insonnia ed agire sulle credenze disfunzionali di cui questi soggetti sono sfruttati, a causa dell'alta suscettibilità con disturbi dell'umore quali ansia e depressione.
The thesis focuses on the role of orexin at the level of the main centers of sleep-wake regulation and how the use of a new experimental drug, which takes the name of Daridorexant, acts on the dual receptors of this neuropeptide as a new treatment for insomnia. The analysis took place by recruiting subjects suffering from chronic insomnia, both as a pure disorder and as a consequence of comorbid psychiatric disorders, who were then divided into three distinct groups based on the severity of the ascertained disorder; the objective of the initial hypothesis suggests that, by observing through a follow-up investigation, the drug can lead to an improvement in the symptoms of insomnia and act on the dysfunctional beliefs of which these subjects are exploited, due to the high susceptibility with disorders mood such as anxiety and depression.
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