• metano
• LNG
• barriere di protezione
• attacchi terroristici
• rigassificazione

Lo scopo del lavoro di tesi è stata la valutazione della credibilità che impianti di processo divengano bersagli di attacchi terroristici. In particolare l'analisi è stata effettuata su due casi studio. il terminale di rigassificazione del Gas Naturale Liquefatto Onshore e il terminale di
rigassificazione FSRU.
L'analisi è stata articolata in tre fasi principali ossia la valutazione preliminare di atttrattività, volta all'identificazione dei possibili avversatori e delle motivazioni che potrebbero spingere un singolo o un nucleo terroristico a perpetrare l'attacco, la valutazione di vulnerabilità dei bersagli con particolare attenzione ai serbatoi di stoccaggio di LNG, e la valutazione della credibilità di propagazione di un eventuale scenario. E'stata effettuata una caratterizzazione probabilistica degli scenari rilevanti mediante la costruzione e la quantificazione di alberi degli eventi i cui nodi
corrispondono alle protezioni attive e passive, quando ritenute efficaci, e ai livelli di sorveglianza da eludere.
Sono state prese in considerazione tre modalità di sabotaggio: dalla sala controllo, in campo e come attacco diretto alle apparecchiature con dispositivi incendiari, esplosivi e armi da fuoco di piccolo e grosso calibro.
Sono stati inoltre valutati, per alcuni casi studio, i contributi delle barriere di protezione alla propagazione mediante un approccio LOPA integrato con la Event Tree Analisys.