Tesi etd-08082024-130926 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CUTRONE, SAMUELE
URN
etd-08082024-130926
Titolo
Motor Imagery Training e Interocezione
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE
Relatori
relatore Prof.ssa Santarcangelo, Enrica Laura
Parole chiave
- immaginazione motoria
- interocezione
- pallacanestro
- prestazione sportiva
Data inizio appello
25/09/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/09/2094
Riassunto
È stato dimostrato che un training di immaginazione motoria e la capacità di percepire e interpretare le informazioni provenienti dal corpo migliorano la prestazione fisica/sportiva. Lo studio condotto ha avuto lo scopo di valutare la relazione tra interocezione, immaginazione motoria, e prestazione in ragazzi praticanti pallacanestro prima e dopo training immaginativo.
Sono stati studiati due gruppi (Sperimentale e Controllo) di soggetti che hanno eseguito tiri liberi. I partecipanti sono stati valutati, prima e dopo un training immaginativo (gruppo S) della durata di 1 mese e dopo lo stesso intervallo in assenza di training immaginativo (gruppo C). Sono stati proposto questionari che misurano la sensibilità interocettiva (Multidimensional Assessment of Interoceptive Awareness, Body Perception Questionnaire) e la capacità immaginativa (Tellegen Absorption Scale, Betts).
I risultati hanno indicato delle differenze significative tra i due gruppi nella sensibilità interocettiva prima e dopo il training. Essi hanno anche mostrato che gli atleti con una maggiore sensibilità interocettiva dopo il training immaginativo hanno ottenuto risultati migliori nella prestazione sportiva rispetto ai loro colleghi con minore consapevolezza corporea. Inoltre, dopo il training si è osservato un miglioramento della sensibilità interocettiva nel gruppo S e una correlazione positiva tra il miglioramento della prestazione e alcune dimensioni interocettive.
In conclusione, la tesi evidenzia l'importanza di considerare le caratteristiche dell’interocezione nei programmi di training di motor imagery per massimizzare i benefici dell'immaginazione motoria e migliorare le prestazioni sportive.
Sono stati studiati due gruppi (Sperimentale e Controllo) di soggetti che hanno eseguito tiri liberi. I partecipanti sono stati valutati, prima e dopo un training immaginativo (gruppo S) della durata di 1 mese e dopo lo stesso intervallo in assenza di training immaginativo (gruppo C). Sono stati proposto questionari che misurano la sensibilità interocettiva (Multidimensional Assessment of Interoceptive Awareness, Body Perception Questionnaire) e la capacità immaginativa (Tellegen Absorption Scale, Betts).
I risultati hanno indicato delle differenze significative tra i due gruppi nella sensibilità interocettiva prima e dopo il training. Essi hanno anche mostrato che gli atleti con una maggiore sensibilità interocettiva dopo il training immaginativo hanno ottenuto risultati migliori nella prestazione sportiva rispetto ai loro colleghi con minore consapevolezza corporea. Inoltre, dopo il training si è osservato un miglioramento della sensibilità interocettiva nel gruppo S e una correlazione positiva tra il miglioramento della prestazione e alcune dimensioni interocettive.
In conclusione, la tesi evidenzia l'importanza di considerare le caratteristiche dell’interocezione nei programmi di training di motor imagery per massimizzare i benefici dell'immaginazione motoria e migliorare le prestazioni sportive.
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