Tesi etd-08032022-165520 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BIGI, BIANCA MARIA
URN
etd-08032022-165520
Titolo
Valutazione dell’instabilità emodinamica e delle eventuali conseguenze nel cane sottoposto ad anestesia
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Briganti, Angela
correlatore Dott.ssa Di Franco, Chiara
correlatore Dott.ssa Di Franco, Chiara
Parole chiave
- cane
- cardiac output
- creatinina
- creatinine
- dog
- emodinamica
- gittata cardiaca
- hemodynamic
- troponin
- troponina
Data inizio appello
23/09/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/09/2025
Riassunto
Riassunto:
Obiettivo- Lo scopo di questo studio osservazionale è stato di indagare l’eventuale instabilità emodinamica dei cani sottoposti ad anestesia e correlare quest’ultima con la possibile insorgenza di danno renale e/o miocardico acuto.
Materiali e Metodi- cani di proprietà di varie razze, età e peso, clinicamente sani, riferiti all’Ospedale Didattico Veterinario “Mario Modenato” per essere sottoposti a chirurgia con necessità di ricovero in Terapia Intensiva per almeno 24 ore post-operatorie.
Per ciascun paziente incluso nello studio, sono stati eseguiti degli emogas seriali; prima della chirurgia (Tpre), a fine chirurgia (Tpost), a 12 ore dalla fine della chirurgia (T12) e a 24 ore dalla fine della chirurgia (T24). Inoltre, è stata prelevata un’aliquota di sangue per la valutazione della troponina cardiaca al tempo Tpre e T24. Il protocollo anestesiologico è stato scelto dall’anestesista sulla base delle condizioni cliniche del paziente. Tramite l’applicazione di un catetere arterioso a livello dell’arteria metatarsale dorsale e l’impiego del monitor MostCareup® (Vytech®, Vygon Group Italia) sono stati rilevati ogni 30 secondi i parametri di pressione arteriosa media (PAM), pressione arteriosa sistolica (PAS), gittata cardiaca (GC), frequenza cardiaca (FC), delivery di O2 (DO2).
I pazienti sono stati divisi retrospettivamente in due gruppi; un gruppo SANI e un gruppo DARM (danno renale e/o miocardico acuto). Questa classificazione è stata fatta sulla base dell’insorgenza o meno di danno renale e/o miocardico acuto mediante la valutazione dell’alterazione della troponina cardiaca in 24 ore e dell’incremento di creatinina sierica di 0,3 mg/dL in 24 ore.
Risultati-. Al termine dello studio sono stati inclusi 33 cani, di cui 17 nel gruppo SANI e 16 nel gruppo DARM. Non sono state riscontrate differenze statisticamente significative per quanto riguarda la l’età, il peso, la durata dell’anestesia e della chirurgia, i valori di emoglobina, i valori di pH, BUN, creatinina. Per quanto riguarda la classificazione ASA è risultata superiore nel gruppo DARM rispetto ai SANI con una differenza significativa tra i gruppi. Lo stesso risultato è emerso per la troponina al tempo T24. L’analisi statistica delle variabili emodinamiche ha evidenziato una differenza significativa tra i due gruppi per i parametri considerati (PAS, PAM, CI, DO2, FC) con valori inferiori nel gruppo DARM con l’eccezione della FC che è risultata superiore in tale gruppo. Infine, l’analisi dei lattati ha evidenziato nel gruppo SANI dei valori significativamente inferiori al tempo Tpost rispetto a Tpreop ed è stata rilevata una differenza tra i due gruppi al tempo Tpost.
Conclusioni- I risultati di questo studio hanno evidenziato una correlazione tra l’instabilità emodinamica e la possibile insorgenza di danno renale e/o miocardico acuto. Inoltre, è stata rilevata una correlazione tra lo stato ASA dei pazienti e l’insorgenza di alterazioni organiche post-operatorie.
Abstract:
Objective- The aim of this observational study was to evaluate the incidence of hemodynamic instability in anesthetized dogs and to correlate it with the potential onset of a renal and/or myocardial injury.
Material and Methods- client-owned dogs of different breeds, ages and weight, clinically healthy brought to the Veterinary Teaching Hospital “Mario Modenato” to undergo surgery and hospitalization in the Intensive Care Unit (ICU) for at least 24 hours after surgery, were enrolled. Serial blood gas analyses have been performed on each patient included in this study; before surgery (Tpre), after surgery (Tpost), 12 hours from the end of surgery (T12) and 24 hours from the end of surgery (T24). Moreover, a blood aliquot was taken for the measurement of the cardiac troponin at Tpre and T24 stage. The anesthetist, according to the patient’s clinical condition, chose the anesthetic protocol. The MostCareup® (Vytech®, Vygon Group Italia) monitor was used to record all the hemodynamic parameters every 30 seconds: mean arterial pressure (MAP), systolic arterial pressure (SAP), cardiac output (CO), heart rate (FC) and oxygen delivery (DO2) have been recorded. Patients were divided into two groups: a “SANI” group (dogs with no renal or myocardial injury) and a “DARM” group (with renal and/or myocardial injury). This classification was carried out by evaluating an abnormal troponin increase in 24 h or an increase of at least 0.3 mg/dl in serum creatinine in 24 h postoperative/after surgery.
Results- At the end of the present study, 33 client owned dogs were included, 16 of which were placed in DARM group and 17 in SANI group. No significant differences were identified for age, weight, anesthesia and surgery duration, hemoglobin, pH, BUN and creatinine. ASA classification and troponin at T24 were found to be remarkably higher in the DARM group compared with the SANI group. The statistical analysis of hemodynamic variables showed a significant difference between the two groups for the parameters taken into consideration (SAP, MAP, CI, DO2) with lower values in DARM group, except for the FC one, which turned out to be higher in DARM group. Lactate were significantly lower in SANI group at Tpost stage compared with the Tpre one. Moreover, between the two groups, a substantial difference in lactate statistical analysis was found at the Tpost stage.
Conclusions- The results of this study showed a correlation between hemodynamic instability and the possible onset of acute renal and / or myocardial damage. In addition, a correlation was found between the ASA status of patients and the onset of post-operative organic alterations.
Obiettivo- Lo scopo di questo studio osservazionale è stato di indagare l’eventuale instabilità emodinamica dei cani sottoposti ad anestesia e correlare quest’ultima con la possibile insorgenza di danno renale e/o miocardico acuto.
Materiali e Metodi- cani di proprietà di varie razze, età e peso, clinicamente sani, riferiti all’Ospedale Didattico Veterinario “Mario Modenato” per essere sottoposti a chirurgia con necessità di ricovero in Terapia Intensiva per almeno 24 ore post-operatorie.
Per ciascun paziente incluso nello studio, sono stati eseguiti degli emogas seriali; prima della chirurgia (Tpre), a fine chirurgia (Tpost), a 12 ore dalla fine della chirurgia (T12) e a 24 ore dalla fine della chirurgia (T24). Inoltre, è stata prelevata un’aliquota di sangue per la valutazione della troponina cardiaca al tempo Tpre e T24. Il protocollo anestesiologico è stato scelto dall’anestesista sulla base delle condizioni cliniche del paziente. Tramite l’applicazione di un catetere arterioso a livello dell’arteria metatarsale dorsale e l’impiego del monitor MostCareup® (Vytech®, Vygon Group Italia) sono stati rilevati ogni 30 secondi i parametri di pressione arteriosa media (PAM), pressione arteriosa sistolica (PAS), gittata cardiaca (GC), frequenza cardiaca (FC), delivery di O2 (DO2).
I pazienti sono stati divisi retrospettivamente in due gruppi; un gruppo SANI e un gruppo DARM (danno renale e/o miocardico acuto). Questa classificazione è stata fatta sulla base dell’insorgenza o meno di danno renale e/o miocardico acuto mediante la valutazione dell’alterazione della troponina cardiaca in 24 ore e dell’incremento di creatinina sierica di 0,3 mg/dL in 24 ore.
Risultati-. Al termine dello studio sono stati inclusi 33 cani, di cui 17 nel gruppo SANI e 16 nel gruppo DARM. Non sono state riscontrate differenze statisticamente significative per quanto riguarda la l’età, il peso, la durata dell’anestesia e della chirurgia, i valori di emoglobina, i valori di pH, BUN, creatinina. Per quanto riguarda la classificazione ASA è risultata superiore nel gruppo DARM rispetto ai SANI con una differenza significativa tra i gruppi. Lo stesso risultato è emerso per la troponina al tempo T24. L’analisi statistica delle variabili emodinamiche ha evidenziato una differenza significativa tra i due gruppi per i parametri considerati (PAS, PAM, CI, DO2, FC) con valori inferiori nel gruppo DARM con l’eccezione della FC che è risultata superiore in tale gruppo. Infine, l’analisi dei lattati ha evidenziato nel gruppo SANI dei valori significativamente inferiori al tempo Tpost rispetto a Tpreop ed è stata rilevata una differenza tra i due gruppi al tempo Tpost.
Conclusioni- I risultati di questo studio hanno evidenziato una correlazione tra l’instabilità emodinamica e la possibile insorgenza di danno renale e/o miocardico acuto. Inoltre, è stata rilevata una correlazione tra lo stato ASA dei pazienti e l’insorgenza di alterazioni organiche post-operatorie.
Abstract:
Objective- The aim of this observational study was to evaluate the incidence of hemodynamic instability in anesthetized dogs and to correlate it with the potential onset of a renal and/or myocardial injury.
Material and Methods- client-owned dogs of different breeds, ages and weight, clinically healthy brought to the Veterinary Teaching Hospital “Mario Modenato” to undergo surgery and hospitalization in the Intensive Care Unit (ICU) for at least 24 hours after surgery, were enrolled. Serial blood gas analyses have been performed on each patient included in this study; before surgery (Tpre), after surgery (Tpost), 12 hours from the end of surgery (T12) and 24 hours from the end of surgery (T24). Moreover, a blood aliquot was taken for the measurement of the cardiac troponin at Tpre and T24 stage. The anesthetist, according to the patient’s clinical condition, chose the anesthetic protocol. The MostCareup® (Vytech®, Vygon Group Italia) monitor was used to record all the hemodynamic parameters every 30 seconds: mean arterial pressure (MAP), systolic arterial pressure (SAP), cardiac output (CO), heart rate (FC) and oxygen delivery (DO2) have been recorded. Patients were divided into two groups: a “SANI” group (dogs with no renal or myocardial injury) and a “DARM” group (with renal and/or myocardial injury). This classification was carried out by evaluating an abnormal troponin increase in 24 h or an increase of at least 0.3 mg/dl in serum creatinine in 24 h postoperative/after surgery.
Results- At the end of the present study, 33 client owned dogs were included, 16 of which were placed in DARM group and 17 in SANI group. No significant differences were identified for age, weight, anesthesia and surgery duration, hemoglobin, pH, BUN and creatinine. ASA classification and troponin at T24 were found to be remarkably higher in the DARM group compared with the SANI group. The statistical analysis of hemodynamic variables showed a significant difference between the two groups for the parameters taken into consideration (SAP, MAP, CI, DO2) with lower values in DARM group, except for the FC one, which turned out to be higher in DARM group. Lactate were significantly lower in SANI group at Tpost stage compared with the Tpre one. Moreover, between the two groups, a substantial difference in lactate statistical analysis was found at the Tpost stage.
Conclusions- The results of this study showed a correlation between hemodynamic instability and the possible onset of acute renal and / or myocardial damage. In addition, a correlation was found between the ASA status of patients and the onset of post-operative organic alterations.
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