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Il processo donativo-trapiantologico è un settore in continua evoluzione e come tale rappresenta una vera e propria frontiera della chirurgia moderna. Negli ultimi anni i progressi della ricerca scientifica hanno reso possibili interventi ritenuti irrealizzabili fino a qualche tempo fa.
Tuttavia, i successi nella trapiantologia hanno portato il numero di pazienti in lista di attesa ad essere di gran lunga superiore agli organi disponibili, di cui un numero crescente di pazienti che muoiono senza aver effettuato l’intervento.
Per far fronte a questa carenza, numerose modifiche legislative sono state attuate in tutto il mondo al fine di aumentare il numero di persone che possono essere considerate come donatori di organi.
Nonostante ciò, uno dei problemi maggiori nelle opposizioni alla donazione è riscontrabile a livello della società, che rimane legata, a stereotipi e pregiudizi, poco propensa alla donazione.
La donazione di organi è un processo emotivo, complesso e impegnativo; in questo panorama la letteratura internazionale riconosce il ruolo strategico della formazione ed informazione degli infermieri in relazione alla donazione di organi che portino le persone a fare scelte giuste e consapevoli, raggiungibili solo grazie a dei professionisti sanitari esperti e capaci di rispondere agli interrogativi con le giuste informazioni.
Questa tesi ha come obiettivo principale quello di osservare le conoscenze e competenze inerenti al tema della donazione e trapianto degli studenti del 3° anno del CdL in Infermieristica dell’Università di Pisa.
L’obiettivo secondario è quello di formulare eventuali ipotesi di miglioramento in relazione alle criticità emerse dallo studio di ricerca.