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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07262022-100436


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CASTALDO, MARCO
URN
etd-07262022-100436
Titolo
Interazioni positive in ambiente marino: sistema di facilitazione Rissoella Verruculosa, Ctamali, biofilm
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
relatore Prof.ssa Maggi, Elena
relatore Prof. Bertocci, Iacopo
Parole chiave
  • ctamali
  • facilitazione
  • interazioni positive
  • intertidale
  • microfitobentos
  • Rissoella verruculosa
Data inizio appello
19/09/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/09/2062
Riassunto
Le cascate di facilitazione permettono, ad una specie formatrice di habitat di facilitare un’altra specie a sua volta formatrice di un altro habitat, che diventa così specie facilitatrice secondaria, con effetti a cascata sulla biodiversità delle comunità associate. Le informazioni relative a possibili cascate di facilitazione in ambiente di battigia sono limitate rispetto a quelle in ambiente terrestre. La presente tesi ha lo scopo di investigare un sistema composto dal cirripede Chthamalus stellatus, l’alga rossa endemica del Mediterraneo Rissoella verruculosa, ed il microfitobentos (dominato da cianobatteri), quale possibile esempio di cascate di facilitazione in ambiente di battigia di costa rocciosa. Il lavoro prevede un esperimento manipolativo in cui verranno testate le ipotesi di interazione positiva di C. stellatus su R. verruculosa e sul microfitobentos, nonché l’effetto positivo dell’alga sulla componente microscopica autotrofa. L’effetto positivo di C. stellatus potrebbe essere causato sia dalle escrezioni, in grado di aumentare i nutrienti nell’area circostante (una risorsa sia per l’alga che per il microfitobentos), sia da un miglioramento nelle condizioni abiotiche a piccola scala spaziale grazie all’aumento dell’eterogeneità del substrato generato dalla presenza delle strutture calcaree di questi animali. La struttura dell’esperimento prevede quindi una rimozione incrociata (fattoriale) di C. stellatus e di R. verruculosa secondo un disegno a due fattori.
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