Tesi etd-07232010-015105 |
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Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
ROSSI, RENATA
URN
etd-07232010-015105
Titolo
TEMPI , MODI E LUOGHI PER MEZZO DEI QUALI SI E' SVOLTA LA NAVIGAZIONE EGIZIANA NEL MAR ROSSO, ALLA LUCE DI UN CONFRONTO CON LE CONOSCENZE NAUTICHE DELLE MARINERIE DI EPOCA POST-FARAONICA
Settore scientifico disciplinare
L-OR/02
Corso di studi
ORIENTALISTICA: EGITTO, VICINO E MEDIO ORIENTE
Relatori
tutor Prof.ssa Silvano, Flora
Parole chiave
- deserto orientale
- mar rosso
- navigazione
- rotte egiziane
Data inizio appello
09/09/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/09/2050
Riassunto
Il presente studio, analizza gli aspetti meno indagati relativi alle spedizioni che gli Egiziani organizzarono e condussero, per tutto il periodo faraonico, dalla valle del Nilo, fino alle coste del Mar Rosso, per poi salpare verso un Paese di ubicazione tutt'ora ignota: Punt. L'obiettivo primario di tali spedizioni era il periodico approvvigionamento di materiali pregiati, quali incenso, mirra, ebano, avorio ed oro.
Sono state prese in esame, inizialmente, le fonti iconografiche e testuali, per poi effettuare uno studio attento su quali tracce oggi rimangano dell'eventuale passaggio delle spedizioni, soprattutto nel Deserto Orientale. Laddove non vi fossero elementi tangibili, sono state elaborate ipotesi, tentando di fornire loro il più alto grado di plausibilità.
Si è proceduto così anche per la realizzazione di una rotta ipotetica, selezionando quali potessero essere gli approdi più sicuri e logisticamente validi e le manovre più sensate, in base a criteri molto precisi, con il fondamentale ausilio di un esperto, e del software utilizzato anche dalla Marina Militare Italiana.
Infine è stato effettuato un confronto parallelo e diretto fra le marinerie delle grandi civiltà che navigarono nel Mar Rosso sin dalle epoche più remote: Egiziani, Fenici e Greci. Il risultato di un tale raffronto è interessante nella sua linearità.
Sono state prese in esame, inizialmente, le fonti iconografiche e testuali, per poi effettuare uno studio attento su quali tracce oggi rimangano dell'eventuale passaggio delle spedizioni, soprattutto nel Deserto Orientale. Laddove non vi fossero elementi tangibili, sono state elaborate ipotesi, tentando di fornire loro il più alto grado di plausibilità.
Si è proceduto così anche per la realizzazione di una rotta ipotetica, selezionando quali potessero essere gli approdi più sicuri e logisticamente validi e le manovre più sensate, in base a criteri molto precisi, con il fondamentale ausilio di un esperto, e del software utilizzato anche dalla Marina Militare Italiana.
Infine è stato effettuato un confronto parallelo e diretto fra le marinerie delle grandi civiltà che navigarono nel Mar Rosso sin dalle epoche più remote: Egiziani, Fenici e Greci. Il risultato di un tale raffronto è interessante nella sua linearità.
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