Tesi etd-07122025-201943 |
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Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
PIERI, AGNESE
URN
etd-07122025-201943
Titolo
Stile, metrica e sintassi nella poesia di Mario Luzi (1963-1971)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA
Corso di studi
STUDI ITALIANISTICI
Relatori
tutor Prof. Zublena, Paolo
Parole chiave
- dal fondo delle campagne
- endecasillabo
- Mario Luzi
- metrica
- nel magma
- poesia italiana del Novecento
- sintassi
- stilistica
- su fondamenti invisibili
Data inizio appello
18/07/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/07/2028
Riassunto
Con il presente studio si è scelto di ritagliare un periodo particolarmente composito della lunga produzione poetica di Mario Luzi. Gli estremi del corpus coincidono con il 1963, anno di uscita della prima edizione di Nel magma per All’insegna del pesce d’oro, e la pubblicazione nel 1971 per Rizzoli di Su fondamenti invisibili. Tra queste due date, Luzi pubblica con Einaudi Dal fondo delle campagne, silloge che, comparsa dopo la grande novità formale e tematica rappresentata da Nel magma, ha l’effetto straniante di un flashback. Attraverso l’analisi metrica e sintattica, la natura composita del corpus è funzionale a portare alla luce, al di là della superficie dei cambiamenti tematici e lessicali, le fondamenta durature della poesia di Luzi negli anni Sessanta. L’esistenza di una continuità profonda tra le tre opere spiega anche, in parte, il progetto originario di Luzi di assemblare in un unico libro i testi di Dal fondo delle campagne, di Nel magma e i primi due Temi di Su fondamenti invisibili. Tra le carte autografe e dattiloscritte che compongono i materiali manoscritti della raccolta del’63, sono stati scoperti da Verdino due foglietti recanti ciascuno un elenco di titoli che appartengono a poesie ripartite, in seguito, nelle tre opere pubblicate da Luzi tra il ’63 e il ’71. La decisione è legata evidentemente alla scelta di sottolineare «i diversi registri espressivi dei testi» (OP, 1529), prediligendo la coesione tematico-formale all’effetto “centone” che avrebbe provocato la composizione di un unico libro. Nonostante le divergenze strutturali e di registro, gli elementi di continuità nelle raccolte, di natura metrico-prosodica e linguistica, permangono e sono debitori di una concezione della poesia che, parallelamente ai cambiamenti di cui viene investita, resta per Luzi sostanzialmente invariata nel tempo.
File
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