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ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07122004-143931


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Parente, Jerry
Indirizzo email
jerry.parente@tiscali.it
URN
etd-07122004-143931
Titolo
Studio di un router prototipale Diff Serv basato su architettura software “Click”
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI
Relatori
relatore Pagano, Michele
relatore Prof. Giordano, Stefano
relatore Dott. Garroppo, Rosario Giuseppe
Parole chiave
  • Modular Router Click Diff Serv
Data inizio appello
27/07/2004
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/07/2044
Riassunto
Internet è una rete di dati a commutazione di pacchetto che per come è stata progettata originariamente, offre un servizio best effort, cioè fa del suo meglio per consegnare i dati ma non dà alcuna garanzia sul successo o sul ritardo di consegna. Questa caratteristica non arrecava nessun danno agli albori di Internet perché le prime applicazioni come la posta, telnet, trasferimento di file erano perfettamente compatibili con un servizio best effort. Oggi invece si sta procedendo verso una rete integrata nei servizi, un'unica struttura che fornisce il collegamento per ogni genere di comunicazioni: tutti i file multimediali come voce o immagini possono essere digitalizzati e diventare una sequenza di dati, pronti ad essere trasmessi in rete. Il problema è mantenere la qualità dei dati e soddisfare a specifiche richieste delle applicazioni. Le applicazioni real time sono sensibili ai tempi di ritardo, ad esempio per le chiamate di sola voce o multimediali c’ è un limite superiore pari a 300 milli-secondi, che non deve essere superato. Ci sono anche altre applicazioni real time che hanno anche limiti ancora più stringenti ad esempio c’ è il controllo di apparati meccanici a distanza o l’aggiornamento dei database. Il semplice meccanismo del TCP, così come è, non è sufficiente a garantire questi servizi, infatti esso era nato per trasferire in maniera affidabile i dati ( è una end to end retransmission strategy), lo dimostra il suo meccanismo di ritrasmissione che si rivela deleterio per molte applicazioni multimediali real time. Per queste applicazioni occorre un meccanismo più efficiente del best effort. I cambiamenti devono essere operati sui nodi della rete, i router, che hanno il compito di leggere l’intestazione dei pacchetti, vederne la destinazione e mandarli nella giusta direzione, il tutto nel minor tempo possibile. Sono i router, quindi, a dover controllare se chi trasmette ne ha l’autorizzazione ed a differenziare il traffico secondo i dati trasportati, trattando ogni flusso in maniera adeguata alle richieste.
Per studiare e sperimentare nuove soluzioni, non si possono usare i router proprietari, perchè hanno una struttura chiusa, statica e non flessibile, gli amministratori di rete hanno la possibilità di scegliere di utilizzare o non utilizzare le funzioni presenti sui router commerciali, però è molto difficile aggiungere nuove funzioni a questi router in quanto non è possibile modificare il software. Per questo motivo, per realizzare un router IP si è utilizzato un normale computer dotato di un’architettura software ad hoc.
Ciò che si richiede ad un router IP software è la scalabilità, la flessibilità e l’espandibilità, caratteristiche presenti nelle tre architetture software prese in considerazione per questo lavoro di tesi: Scout[1.1] della Princeton University, Click Modular Router [1.2] del MIT e Router Plugins [1.3] della Washington University. Dopo un’opportuna analisi si è deciso di utilizzare l’architettura Click per le sue maggiori doti di modularità, che rendono la realizzazione di un progetto, anche molto complesso, più semplice.
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