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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07092011-160005


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione
Autore
BENINI, GABRIELLA
URN
etd-07092011-160005
Titolo
Ruolo della serotonina (5-HT) e di recettori serotoninergici nella funzionalita' e sviluppo dell'occhio.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
BIOCHIMICA CLINICA
Relatori
relatore Prof.ssa Nardi, Irma
Parole chiave
  • glaucoma
  • IOP
  • occhio
  • recettori serotoninergici
  • serotonina (5-HT)
  • sviluppo
  • Xenopus
  • SSRI
Data inizio appello
29/07/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
I farmaci inibitori selettivi del re-uptake della serotonina (SSRI) sono largamente usati nella terapia delle depressioni e delle cefalee. Il meccanismo d'azione farmacologico degli SSRI consiste nell’inibizione selettiva della ricaptazione, o re-uptake, della serotonina (5-HT) da parte del trasportatore, con una maggiore disponibilità di questa ammina nello spazio sinaptico. La 5-HT interagisce con numerosi tipi diversi di recettori , mediando una vasta gamma di funzioni. Nei pazienti trattati con SSRI sono stati talvolta diagnosticate alterazioni visive e, in particolare, il glaucoma acuto ad angolo chiuso rappresenta il più importante evento oculare avverso collegato agli SSRI riportato in letteratura. E’possibile ipotizzare che questi disturbi oculari siano dovuti, almeno in alcuni casi, a modificazioni della pressione intraoculare (IOP).
Esperimenti mediante ibridazioni in situ e con radioligandi hanno dimostrato che recettori serotoninergici sono presenti nelle varie strutture oculari dell’uomo, come nel complesso irido-corpo ciliare-trabecolato, che è deputato al mantenimento dell’omeostasi della pressione oculare. Il recettore più espresso è il 5HT2A e la sua stimolazione provoca nella scimmia Cynomolgus la riduzione di IOP. La presenza dei recettori 5HT2A nelle cellule umane oculari coinvolte nella modulazione della pressione intraoculare si correla con la capacità degli agonisti dei recettori 5HT2A di abbassare la IOP nelle scimmie, perciò questi ligandi, secondo alcuni autori, possono rappresentare una nuova classe di agenti ipotensivi oculari per la terapia del glaucoma nell’uomo. Prove sperimentali per testare il coinvolgimento dei recettori serotoninergici localizzati nella retina nel modulare la morte delle cellule ganglionari e quindi la progressione della perdita di campo visivo in pazienti glaucomatosi, hanno dimostrato che gli agonisti 5-HT1A sono in grado di ridurre la pressione intraoculare, stimolando i recettori 5-HT1A dei processi ciliari, e di attenuare la morte delle cellule ganglionari indotta da un aumento della pressione intraoculare.
La tollerabilità individuale agli SSRI, la predisposizione al glaucoma ad angolo chiuso e una IOP critica dovrebbero perciò essere evidenziati prima di iniziare una terapia con SSRI e comunque questi pazienti dovrebbero essere monitorati con visite oculistiche ed esami specifici per evitare ulteriori e più pericolosi effetti oculari collaterali.
E’ stato inoltre dimostrato, in opportuni modelli animali, un coinvolgimento del “signaling”, mediato dal recettore 5-HT2B, nello sviluppo del cuore e nella morfogenesi craniofacciale ed oculare.
Questi dati evidenziano un ruolo importante della 5-HT nello sviluppo embrionale e possono essere di grande rilevanza nell’ indurre alla cautela sull’ utilizzo dei farmaci SSRI durante la gravidanza.
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