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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07072025-185233


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PICCINNI, MARINA
URN
etd-07072025-185233
Titolo
LA RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA DEL DIPENDENTE PUBBLICO: IL FENOMENO DELLA BUROCRAZIA DIFENSIVA E LO SCUDO ERARIALE. ANALISI DELLA SENTENZA NR. 132/2024 DELLA CORTE COSTITUZIONALE E LE PROSPETTIVE INTRODOTTE DALLA PROPOSTA DI LEGGE FOTI
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Dott. Vuoto, Salvatore
Parole chiave
  • legge Foti
Data inizio appello
29/07/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/07/2065
Riassunto
Il presente elaborato analizza le recenti evoluzioni della responsabilità amministrativa dei
funzionari pubblici alla luce della sentenza n. 132 del 2024 della Corte costituzionale e della
proposta di legge Foti.
La pronuncia della Consulta, intervenendo sulla disciplina transitoria introdotta durante
l’emergenza COVID-19 e prorogata fino al 31 dicembre 2024, ha confermato la legittimità della
limitazione della responsabilità erariale alle sole condotte commissive dolose, evidenziando la
necessità di un equilibrio tra tutela dell’interesse pubblico e protezione dell’azione amministrativa
da forme di burocrazia difensiva.
In tale contesto, la proposta di legge Foti si inserisce come tentativo di riforma strutturale,
introducendo un cosiddetto “scudo erariale” più ampio e ridefinendo i criteri di imputabilità del
danno erariale.
La responsabilità amministrativa dei funzionari pubblici è un tema di grande rilevanza nel contesto
giuridico italiano, in quanto rappresenta uno degli strumenti principali per garantire la correttezza e la trasparenza dell’azione amministrativa.
Tuttavia, l’evoluzione normativa e giurisprudenziale degli ultimi anni ha evidenziato la necessità di
un ripensamento delle modalità di imputazione della responsabilità, al fine di evitare fenomeni di
burocrazia difensiva che possono compromettere l’efficienza dell’azione amministrativa.
La tesi si propone di valutare criticamente le implicazioni di queste novità normative e
giurisprudenziali, evidenziando le prospettive future della responsabilità amministrativa e il loro
impatto sull’efficienza e sulla serenità dell’azione amministrativa.
In particolare, l’elaborato si concentra sull’analisi della burocrazia difensiva e dello scudo erariale, fenomeni che hanno inciso profondamente sull’efficienza dell’azione amministrativa e che
rappresentano uno degli aspetti principali della proposta di legge Foti.
La burocrazia difensiva, infatti, rappresenta uno degli ostacoli principali alla corretta ed efficiente gestione dell’azione amministrativa, in quanto i funzionari pubblici, per evitare di incorrere in responsabilità erariale, tendono a adottare comportamenti eccessivamente prudenti e difensivi, che possono compromettere l’efficienza e la trasparenza dell’azione amministrativa.
Lo scudo erariale, d’altro canto, rappresenta uno degli strumenti principali per garantire la serenità
dell’azione amministrativa, in quanto consente ai funzionari pubblici di operare con maggiore
tranquillità e sicurezza, evitando fenomeni di burocrazia difensiva.
La tesi si conclude con una riflessione critica sulle prospettive future della responsabilità
amministrativa, evidenziando la necessità di un equilibrio tra tutela dell’interesse pubblico e
garanzia dell’efficienza amministrativa.
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