Tesi etd-07072025-114101 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
SCUDERI, LETIZIA
URN
etd-07072025-114101
Titolo
Normativa a Tutela della Famiglia del Personale delle Forze Armate
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Dal Canto, Francesco
correlatore Tassone, Giulia
correlatore Tassone, Giulia
Parole chiave
- militari
- personale delle Forze Armate
- tutela della famiglia
Data inizio appello
30/07/2025
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente tesi si propone di analizzare in modo approfondito le principali normative nazionali ed europee in materia di conciliazione tra vita lavorativa e familiare in generale, con un successivo focus specifico sulle disposizioni che riguardano il personale delle Forze Armate.
L’obiettivo di questo studio è duplice: da un lato, offrire un contributo organico, giuridico e aggiornato sul tema della conciliazione famiglia-lavoro; dall’altro, proporre soluzioni innovative che possano essere recepite dal legislatore e dalle amministrazioni competenti, con l’intento di migliorare la qualità della vita delle famiglie dei militari e, di riflesso, la funzionalità e l’efficacia delle Forze Armate stesse.
La decisione di affrontare il tema della tutela della vita familiare rapportata al lavoro, con particolare riferimento alla condizione del personale delle Forze Armate, nasce dalla consapevolezza della sua rilevanza nel contesto sociale attuale: osservando fattori sociali, istituzionali e personali, il più delle volte viene sottovalutato il ruolo fondamentale svolto dal nucleo familiare nel sostenere il personale militare.
Come sappiamo, le famiglie dei militari affrontano sfide specifiche e spesso più gravose rispetto a quelle delle famiglie civili: la professione militare impone frequenti trasferimenti, lunghi periodi di separazione dovuti a missioni operative, orari di lavoro irregolari e un carico psicologico elevato, sia per il militare sia per i familiari che rimangono a casa. Queste condizioni rendono complessa la gestione della quotidianità familiare e possono ostacolare la presenza attiva dei genitori nei momenti cruciali della crescita dei figli, incidendo negativamente sul benessere sia dei militari sia dei loro cari.
È importante evidenziare come l’importanza di un effettivo equilibrio tra sfera lavorativa e familiare non riguarda soltanto il benessere individuale, ma si riflette direttamente sul futuro della collettività: una società che non valorizza la conciliazione rischia di compromettere la crescita demografica, la parità di genere e la coesione sociale.
Inoltre, tale equilibrio costituisce un presupposto essenziale per la stessa efficienza delle Forze Armate:
-da una parte, un militare che può contare su un ambiente familiare sereno e supportivo è, infatti, maggiormente in grado di affrontare le sfide professionali con dedizione e motivazione, riducendo il rischio di stress e conseguenze negative sulla salute psicofisica, poiché un quadro stabile di rapporti affettivi è il punto di partenza per esprimere efficienza ed equilibrio sul lavoro.
-dall’altra, la tutela della famiglia del personale militare si traduce in un investimento sul futuro del Paese: garantire ai figli dei militari opportunità educative, stabilità e benessere significa promuovere la crescita di cittadini consapevoli e responsabili, capaci di contribuire attivamente allo sviluppo della collettività.
In conclusione, la centralità dell’equilibrio tra vita familiare e lavoro, soprattutto per le famiglie dei militari, non può essere considerata un tema marginale o di interesse individuale, ma deve essere riconosciuta come una priorità per uno sviluppo sociale ed economico duraturo e armonico: si tratta di una vera e propria strategia per garantire la funzionalità e la coesione dell’organizzazione militare.
L’obiettivo di questo studio è duplice: da un lato, offrire un contributo organico, giuridico e aggiornato sul tema della conciliazione famiglia-lavoro; dall’altro, proporre soluzioni innovative che possano essere recepite dal legislatore e dalle amministrazioni competenti, con l’intento di migliorare la qualità della vita delle famiglie dei militari e, di riflesso, la funzionalità e l’efficacia delle Forze Armate stesse.
La decisione di affrontare il tema della tutela della vita familiare rapportata al lavoro, con particolare riferimento alla condizione del personale delle Forze Armate, nasce dalla consapevolezza della sua rilevanza nel contesto sociale attuale: osservando fattori sociali, istituzionali e personali, il più delle volte viene sottovalutato il ruolo fondamentale svolto dal nucleo familiare nel sostenere il personale militare.
Come sappiamo, le famiglie dei militari affrontano sfide specifiche e spesso più gravose rispetto a quelle delle famiglie civili: la professione militare impone frequenti trasferimenti, lunghi periodi di separazione dovuti a missioni operative, orari di lavoro irregolari e un carico psicologico elevato, sia per il militare sia per i familiari che rimangono a casa. Queste condizioni rendono complessa la gestione della quotidianità familiare e possono ostacolare la presenza attiva dei genitori nei momenti cruciali della crescita dei figli, incidendo negativamente sul benessere sia dei militari sia dei loro cari.
È importante evidenziare come l’importanza di un effettivo equilibrio tra sfera lavorativa e familiare non riguarda soltanto il benessere individuale, ma si riflette direttamente sul futuro della collettività: una società che non valorizza la conciliazione rischia di compromettere la crescita demografica, la parità di genere e la coesione sociale.
Inoltre, tale equilibrio costituisce un presupposto essenziale per la stessa efficienza delle Forze Armate:
-da una parte, un militare che può contare su un ambiente familiare sereno e supportivo è, infatti, maggiormente in grado di affrontare le sfide professionali con dedizione e motivazione, riducendo il rischio di stress e conseguenze negative sulla salute psicofisica, poiché un quadro stabile di rapporti affettivi è il punto di partenza per esprimere efficienza ed equilibrio sul lavoro.
-dall’altra, la tutela della famiglia del personale militare si traduce in un investimento sul futuro del Paese: garantire ai figli dei militari opportunità educative, stabilità e benessere significa promuovere la crescita di cittadini consapevoli e responsabili, capaci di contribuire attivamente allo sviluppo della collettività.
In conclusione, la centralità dell’equilibrio tra vita familiare e lavoro, soprattutto per le famiglie dei militari, non può essere considerata un tema marginale o di interesse individuale, ma deve essere riconosciuta come una priorità per uno sviluppo sociale ed economico duraturo e armonico: si tratta di una vera e propria strategia per garantire la funzionalità e la coesione dell’organizzazione militare.
File
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TESI_STV_SCUDERI.pdf | 1.51 Mb |
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