Tesi etd-07062021-093116 |
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Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
MORELLI, ELIA
URN
etd-07062021-093116
Titolo
La Giamaica nel Secolo dei Lumi: diritti coloniali, discriminazione razziale e schiavismo in Edward Long.
Settore scientifico disciplinare
M-STO/02
Corso di studi
STORIA
Relatori
tutor Prof. Addobbati, Andrea
Parole chiave
- colonialismo
- Edward Long
- Giamaica
- Illuminismo
- impero britannico
- razzismo
- schiavismo
- Settecento
Data inizio appello
09/07/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/07/2091
Riassunto
Lo scopo principale della ricerca è quello di sviluppare e approfondire le premesse e le cause della giustificazione dell’istituzione schiavile e delle particolari forme di razzismo che si manifestarono nel Settecento, e più nello specifico nel mondo britannico, partendo dalla figura di Edward Long (1734-1813): un gentleman inglese, proprietario di piantagioni in Giamaica, dove visse per tredici anni ricoprendo il prestigioso incarico di giudice della Corte del vice-ammiragliato, autore di trattati, pamphlets e articoli di giornale riguardo alle politiche imperiali e al commercio dello zucchero, nei quali sosteneva la legittimità della schiavitù e teorizzava l’inferiorità razziale dei neri. La scelta di Edward Long, e in particolar modo delle sue due principali opere, il pamphlet Candid Reflections on the Negroes del 1772 e la monumentale History of Jamaica data alle stampe in tre volumi nel 1774, è stato dettato dal fatto che in esse il pensiero schiavista si organizza in un sistema coerente di difesa, affiancando alle argomentazioni tradizionali in favore della schiavitù, una serrata critica delle tesi abolizioniste, avendo l’ambizione di ergersi programmaticamente come una summa della visione politica, economica, sociale e culturale del mondo imperiale britannico del Settecento. La ricerca esamina il colonialismo inglese, l'ordinamento britannico, i diritti e i privilegi degli English Natural-born subjects, le relazioni tra madrepatria e colonie, il ruolo giocato dai maroons nella società coloniale, la centralità di Kingston come metropoli commerciale e crocevia di popoli, l’importanza della tratta negriera per l’accumulazione originaria di capitale, il funzionamento della macchina amministrativa della piantagione, la disumanizzazione degli africani per legittimarne la sottomissione.
File
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