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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07042025-225158


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
MONACO, GIULIA
URN
etd-07042025-225158
Titolo
Impegno cutaneo nel Lupus Eritematoso Sistemico: correlazioni tra valutazione clinica, ecografica mediante Ultra-High Frequency Ultrasound (UHFUS) e impatto sulla qualità di vita in una coorte monocentrica.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Mosca, Marta
correlatore Prof.ssa Tani, Chiara
Parole chiave
  • CLASI
  • Lupus Eritematoso Sistemico
  • UHFUS
Data inizio appello
15/07/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/07/2028
Riassunto
L’impegno cutaneo rappresenta una manifestazione clinica molto frequente nel Lupus Eritematoso Sistemico (LES), riscontrandosi nel 70-85% dei pazienti nel corso della malattia e costituendo, in circa il 25% dei casi, il segno clinico d’esordio. Pur non essendo una manifestazione life-threatening, impatta negativamente sulla qualità di vita e può determinare lo sviluppo di danno anche precoce. Il corretto inquadramento diagnostico e una gestione efficace dell’impegno cutaneo restano ancora oggi una sfida nella pratica clinica. Le difficoltà risiedono sia nella diagnosi differenziale tra le manifestazioni cutanee del LES e altre condizioni dermatologiche, sia nella distinzione tra i diversi sottotipi di lesioni lupus-specifiche e tra lesioni attive e danno. La biopsia cutanea non sempre risulta dirimente; inoltre, rappresenta una procedura invasiva e poco ripetibile, ancor più se si considera che spesso le lesioni sono localizzate in aree delicate come il volto. Anche la valutazione clinica e il monitoraggio dell’impegno cutaneo tramite il Cutaneous Lupus Erythematosus Disease Area and Severity Index (CLASI) presentano dei limiti: pur trattandosi di un indice validato, il CLASI è infatti operatore-dipendente e poco sensibile nell’intercettare eventuali minime variazioni delle lesioni cutanee in risposta alla terapia. L’ecografia ad altissima frequenza (Ultra-High Frequency Ultrasound – UHFUS) è una metodica non invasiva, dotata di risoluzione sub-millimetrica, che consente una visualizzazione nitida e dettagliata delle strutture cutanee, inclusa la giunzione dermo-epidermica, sede chiave dell’infiammazione cutanea nel LES. Questa tecnica d’imaging si propone pertanto come uno strumento potenzialmente ideale per lo studio e il monitoraggio delle lesioni cutanee nei pazienti con LES, con possibili ricadute positive sulla gestione clinica e terapeutica.
Il presente studio si propone di esplorare il potenziale ruolo dell’UHFUS nella valutazione dell’impegno cutaneo in una coorte monocentrica di pazienti affetti da LES, con i seguenti obiettivi specifici: 1. valutare le lesioni cutanee mediante UHFUS e descrivere le alterazioni ecografiche riscontrate; 2. analizzare l’associazione tra le alterazioni ecografiche e le caratteristiche cliniche valutate mediante CLASI; 3. indagare l’impatto delle manifestazioni cutanee sulla qualità di vita tramite l’utilizzo di Patient Reported Outcomes (PROs) e valutarne le correlazioni con i dati clinici ed ecografici.
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