logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07042024-125332


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
SANFRATELLO, SARA
URN
etd-07042024-125332
Titolo
Trattamento ortodontico e profilo facciale in soggetti con malocclusione di II classe
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Giuca, Maria Rita
correlatore Dott.ssa Carli, Elisabetta
correlatore Dott.ssa Ligori, Sara
Parole chiave
  • analisi estetica
  • malocclusione di II classe
  • profilo facciale
  • trattamento ortodontico
Data inizio appello
23/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/07/2094
Riassunto
La malocclusione di II classe è una delle anomalie più frequentemente riscontrata nella popolazione e nella pratica ortodontica.
Tale disgnazia è dovuta ad una relazione non corretta sul piano sagittale tra l’arcata superiore e l’inferiore e può essere di tipo scheletrico o confinata solamente all’aspetto dentario.
La malocclusione di II classe scheletrica è spesso caratterizzata da un profilo facciale convesso, dovuto alla posizione avanzata del mascellare superiore, alla posizione arretrata della mandibola o all’associazione delle due possibilità.
I soggetti affetti da malocclusione di II classe di Angle I divisione sono generalmente caratterizzati da un overjet aumentato e incompetenza labiale.
Queste condizioni spesso delineano un profilo facciale poco attraente, che potrebbe indurre il soggetto a non avere un’immagine di sé soddisfacente.
Il problema dell’estetica in ortognatodonzia riveste un’importanza pari almeno a quella funzionale, in quanto le preoccupazioni estetiche sono il principale fattore motivante dei pazienti che cercano un trattamento ortodontico per questa condizione.
La valutazione dell’eziologia della malocclusione di II classe è fondamentale per la prevenzione e il suo corretto trattamento.
Le terapie disponibili sono molteplici e variano a seconda della gravità del problema e dell’età del paziente.
Quando la II classe scheletrica è associata ad una retroposizione o ad uno iposviluppo mandibolare e il paziente non ha ancora espresso gran parte del suo potenziale di crescita, la terapia funzionale risulta essere la prima scelta.
Essa ha come obiettivo quello di direzionare o di fermare la crescita del mascellare superiore e allo stesso tempo stimolare la crescita mandibolare mediante la pressione esercitata dai tessuti molli al fine di correggere la discrepanza sagittale.
Lo scopo di questa tesi è analizzare il cambiamento dei tessuti molli del profilo facciale in seguito al trattamento ortodontico, in un campione di soggetti in crescita che presentano malocclusione scheletrica di II classe da retrusione mandibolare.
È stato eseguito uno studio osservazionale retrospettivo confrontando le teleradiografie latero-laterali eseguite prima e dopo la terapia con apparecchio di Herbst, in un campione di 14 soggetti in età evolutiva.
Dall’analisi dei dati è emerso che il trattamento con l’Herbst comporta un miglioramento della convessità scheletrica, una correzione dell’overjet e dell’overbite, una riduzione della convessità facciale e una retrusione del labbro superiore.
Non sono stati segnalati cambiamenti significativi per il labbro inferiore, eccetto per l’aumento della sua lunghezza.
Non è stata riscontrata alcuna modifica dei tessuti molli del mento.
Tra le variabili maggiormente correlate all’estetica del profilo facciale nei pazienti di II classe scheletrica da retrusione mandibolare, i nostri risultati evidenziano la prominenza delle labbra e la posizione dei denti anteriori.
File