• sostenibilità
• Preferenze sociali

Per lungo tempo la teoria economica ha sviluppato modelli che vedono come protagonisti individui perfettamente razionali e che agiscono esclusivamente in un’ottica di massimizzazione della propria utilità. Ma come fanno notare Thaler e Sunstein, “le persone che conosciamo non sono così”. Partendo da queste premesse, si è sviluppata l’economia comportamentale che ha operato una vera e propria rivoluzione copernicana in campo economico: mentre la dottrina tradizionale ha adattato l’uomo ai modelli teorici dando vita a una creatura astratta, ossia l’homo oeconomicus, l’economia comportamentale ha invertito il paradigma e ha rimesso al centro l’uomo in carne ed ossa con tutti i suoi limiti, incongruenze e componenti emotive. Ne conseguono modelli economici meno avulsi dalla realtà e che riescono meglio a descrivere e spiegare il dato empirico. Anche in campo finanziario, non sempre gli individui si comportano in accordo con le prescrizioni teoriche. Ad esempio, il modello di Markovitz prevede che l’investitore razionale basi le proprie decisioni di investimento prendendo in considerazione in modo esclusivo il proprio interesse personale con l’obiettivo di massimizzare la sua ricchezza. Tale previsione viene sconfessata dall’avvento della finanza responsabile, che tiene conto di aspetti etici, sociali e ambientali, e che costituisce l’oggetto di indagine di una vasta letteratura economica recente. In particolare, molti degli studi si concentrano sulle preferenze sociali degli individui nelle scelte di investimento. Il presente lavoro di tesi si inserisce in questo filone di ricerca con l’obiettivo di analizzare gli studi più recenti sul tema della finanza responsabile e delle preferenze sociali e di elaborare un design sperimentale finalizzato a valutare le preferenze degli investitori nelle decisioni di investimento. A tal proposito, ho proceduto ad effettuare un esperimento virtual reality implemented, in cui i partecipanti sono stati divisi in gruppi e sottoposti a due differenti trattamenti, uno climate-related (tornado) e uno non climate-related (terremoto) per vedere se l'esposizione a tali trattamenti potesse influenzare le scelte di investimento in senso sostenibile. L'esperimento è poi proseguito con la somministrazione di un questionario volto ad indagare più nello specifico le preferenze sociali dei partecipanti.