• regime probatorio.
• garanzie del processo penale
• indagini patrimoniali
• procedimento di prevenzione patrimoniale

Il sistema preventivo patrimoniale si sviluppa in concomitanza con la crescente espansione ed evoluzione delle organizzazioni criminali operanti nell’ambito dell’economia globale. A seguito della costante emersione delle variegate e sempre più sofisticate forme di attività di produzione e distribuzione di illecite ricchezze, l’ordinamento ha predisposto altrettanti strumenti di asset recovery potenzialmente idonei a fermare flussi e reimpieghi di patrimoni di indebita genesi. È proprio su tale versante che operano le misure di prevenzione patrimoniali, le quali, prescindendo dall’accertamento di un fatto illecito e richiedendo un diverso rigore del regime probatorio, riescono, nella prassi, a far fronte ad esigenze di difesa sociale in maniera più cospicua rispetto al processo penale. Occorre, tuttavia, considerare che accanto a tali – innegabilmente valide – esigenze di salvaguardia della collettività non possiamo disconoscere quelle imposte dal “giusto processo”, sebbene il procedimento ablativo si collochi al di fuori dell’area strettamente penale. Pertanto, il presente elaborato analizza se e in quali termini gli effetti di tali misure patrimoniali possano considerarsi afflittive e in quale misura sia necessario assicurare le garanzie tipiche del processo penale, sviluppando le diverse osservazioni sul punto attraverso un’indagine incentrata principalmente sulla ricerca degli elementi rilevanti durante le investigazioni ed il regime probatorio cui gli stessi sottendono.