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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07032013-155428


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
RONDINE, ANGELO
URN
etd-07032013-155428
Titolo
Carcinoma della cervice uterina localmente avanzato trattato con chemioterapia neoadiuvante e chirurgia radicale: analisi delle recidive.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Gadducci, Angiolo
Parole chiave
  • carcinoma
  • cervice
  • localmente avanzato
Data inizio appello
23/07/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/07/2053
Riassunto
Il carcinoma della cervice uterina è la seconda neoplasia per incidenza nel sesso femminile dopo quella della mammella ed è anche la seconda causa
di morte in oncologia, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Ultimamente la disponibilità dei test di screening citologici ha contribuito a ridurre drasticamente l’incidenza di questa neoplasia, specialmente nei paesi industrializzati.
La sopravvivenza a 5 anni secondo i dati FIGO dell’ Annual Report (2006) n. 26, è del 97.5% per le pazienti in stadio Ia1, 94.8% per lo stadio
Ia2, 89.1% nello stadio Ib1, 75.7% per lo stadio Ib2, 73.4% per lo stadio
IIa, 65.8% per lo stadio IIb, 39.7% per lo stadio IIIa, 41.5% per lo stadio
IIIb, 22.0% per lo stadio IVa, e 9.3% per il IVb. Lo stadio clinico, il diametro del tumore, lo stato linfonodale, l’infiltrazione dei parametri e/o la positività dei margini e lo stato degli spazi vascolari, sono le più importanti variabili prognostiche per questa neoplasia.
L’isterectomia radicale con linfadenectomia e/o il trattamento radiante, esclusivo hanno contribuito a migliorare l’outcome clinico nei tumori in
stadio invasivo iniziale (stadio FIGO Ib1-IIa1), mentre la radioterapia rappresenta il
trattamento di scelta nella malattia avanzata.
Sino al 1999, la radioterapia esclusiva era il trattamento di scelta nelle pazienti con malattia localmente avanzata ma in seguito ai risultati di 5 studi randomizzati, due meta-analisi hanno concluso che il trattamento standard
è la chemio-radioterapia concomitante a base di platino. Recentemente la
chemioterapia neoadiuvante (NACT) seguita da isterectomia radicale ha
ottenuto risultati soddisfacenti nel management del carcinoma cervicale in stadio Ib2-IIb. E' stato domostrato che questo trattamento riduce significativamente il rischio di morte rispetto
al solo trattamento radioterapico.
Lo scopo di questa tesi è stato quello di valutare la sopravvivenza libera da malattia e la sopravvivenza globale nelle pazienti con carcinoma
cervicale localmente avanzato (stadio FIGO Ib2-IIb) trattate con NACT a base di platino seguita da isterectomia radicale.
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