logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07022025-122337


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
RICCARDI, LORENZO
URN
etd-07022025-122337
Titolo
Analisi dell’eziologia e della progressione dell’insufficienza tricuspidalica correlata ai dispositivi cardiaci impiantabili (CIED) al follow-up a medio termine: una valutazione dettagliata della valvola tricuspide mediante ecocardiografia transtoracica tridimensionale (3D TTE)
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Madonna, Rosalinda
Parole chiave
  • 3D-TTE
  • Aderenza
  • CIED
  • Impingement
  • Insufficienza tricuspidalica
Data inizio appello
15/07/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/07/2028
Riassunto
Scopo dello studio è stato quello di valutare l’incidenza della progressione della IT dopo l’impianto di un elettrocatetere transvenoso in ventricolo destro, distinguendo i meccanismi alla base della IT correlata o associata a CIEDs. Inoltre, si è voluto esplorare l’effetto della posizione del catetere rispetto all’anello tricuspidalico tramite ecocardiografia tridimensionale transtoracica (3D TTE), al fine di identificare i fattori di rischio indipendenti per il peggioramento della IT.
Lo studio è stato condotto su una coorte prospettica non randomizzata presso un unico centro. Sono stati inclusi 63 pazienti consecutivi sottoposti a impianto di PM, ICD o CRT tra gennaio e giugno 2024. Sono stati esclusi i pazienti con impianti precedenti, revisioni o sostituzioni di cateteri, gravidanza o età <18 anni. Ogni paziente ha eseguito un’ecocardiografia 2D prima dell’impianto e a 6 mesi, e una 3D TTE al follow-up per valutare la posizione del catetere rispetto ai lembi valvolari.
La IT è stata classificata come correlata o associata in base all’evidenza ecocardiografica di interferenza meccanica. La severità del rigurgito è stata valutata tramite misura della vena contracta (VC). L’analisi statistica ha incluso test t per variabili continue, test del chi² per variabili categoriche e regressione multivariata per identificare i fattori indipendenti associati al peggioramento della IT.
Dei 63 pazienti (età media 74±8 anni), il 19% ha sviluppato un peggioramento della IT a 6 mesi. La tecnica 3D TTE ha permesso l’identificazione della posizione del catetere nell’anello tricuspidalico nel 92% dei casi. Il 76% dei cateteri era in posizione commissurale, mentre il 16% era non-commissurale. In 13 pazienti (20.6%) è stata identificata una IT correlata a interferenza meccanica del catetere (impingement o aderenza).
Il peggioramento della IT era significativamente più frequente nei pazienti con IT correlata (61.5% vs 8%, p<0.005), ed era associato a maggiore VC, maggiore sPAP e incremento della TAPSE. L’impingement del lembo settale e l’aderenza al lembo posteriore sono risultati essere fattori di rischio indipendenti per la progressione della IT.
Lo studio ha dimostrato che la 3D TTE è uno strumento efficace per identificare l’interferenza tra catetere e valvola tricuspide, permettendo una classificazione accurata dei meccanismi alla base della IT. La posizione non commissurale del catetere rappresenta un fattore di rischio significativo per la progressione del rigurgito, specialmente in presenza di impingement o aderenza ai lembi settale e posteriore. Sebbene non siano emerse differenze cliniche significative a 6 mesi, è verosimile che il peggioramento della IT abbia implicazioni prognostiche nel lungo termine. Questi risultati suggeriscono l’opportunità di un follow-up ecocardiografico precoce nei pazienti sottoposti a impianto CIED per identificare i soggetti a rischio e ottimizzare la gestione terapeutica.
File