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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07022009-103055


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
LUCARELLI, ILARIA
URN
etd-07022009-103055
Titolo
Modificazioni dei valori lipidici in seguito a cambiamenti dello stile di vita associati ad un' alimentazione equilibrata ed all'attività fisica
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE FISIOPATOLOGICHE GENERALI
Relatori
relatore Prof. Cibeca, Piero
relatore Prof. Brunelli, Marcello
Parole chiave
  • alimentazione
  • attività fisica
  • dislipidemie
  • obesità
  • patologie cronico-degenerative
Data inizio appello
20/07/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/07/2049
Riassunto
Le malattie cronico degenerative sono oggi la causa maggiore di mortalità.
Il fattore di rischio più importante è l’elevato livello di colesterolo, in particolare l’aumento delle LDL associato, nella maggior parte dei casi, ad altri valori anormali di lipidi che possono portare a varie patologie di grossa rilevanza come le dislipidemie . La loro importanza è dovuta a un aumentato rischio di aterosclerosi. Inoltre l’ipercolesterolemia è un fattore di rischio per l’insorgenza di cardiopatia ischemica.
Attraverso vari studi è stata messa in evidenza l’importanza dell’associazione tra corretti stili di vita, caratterizzati da un’alimentazione povera di grassi e da una sufficiente attività fisica, ed un minor rischio di sviluppare malattie cronico-degenerative.
L’effetto ipercolesterolizzante degli acidi grassi saturi a lunga catena è stato ben evidenziato, in particolare la loro azione riducente sull’attività dei recettori delle LDL.
È stato stimato che un elevato consumo di queste sostanze incrementa i livelli di colesterolo plasmatici di 25mg/dl rispetto ai livelli di una dieta adeguata.
Lo scopo di questa tesi è stato quello di determinare gli effetti di un’alimentazione ipocalorica o normocalorica equilibrata e di una moderata attività fisica, sul profilo lipidico in pazienti sovrappeso ed obesi.
Gli obiettivi di tale trattamento sono sia quello di apportare un importante e durevole cambiamento sullo stile di vita, sia quello di apportare un calo ponderale del 10-15% del peso iniziale così da avere effetti benefici sulla salute.
Questi effetti sono messi in evidenza attraverso i cambiamenti dei valori lipidici in particolare la diminuzione di colesterolo totale, delle LDL ed un aumento delle HDL.
Il campione analizzato sono uomini e donne di età compresa tra 30-70 anni con un BMI (indice di massa corporea) tra 25-42 kg/m2.

Il dosaggio di colesterolo, trigliceridi, e HDL è stato effettuato tramite prelievo di un campione di sangue.
Nei pazienti con elevati livelli sierici di lipidi è stata inoltre indagata una possibile familiarità di questa condizione.
Come primo approccio si è proceduto alla valutazione delle abitudini alimentari e quindi alla determinazione delle misurazioni antropometriche (peso, altezza, BMI, circonferenze corporee).
L’alimentazione ipocalorica somministrata (raccomandata) è caratterizzata da un introito calorico di 1700-1800 kcal di cui il 25%-30% grassi (meno del 10% di grassi saturi, non più del 10 % di grassi polinsaturi, il rimanente monoinsaturi), il 50-55 % carboidrati ed il 20 % proteine associata ad un’attività fisica da svolgere almeno tre volte a settimana, il tutto per nove mesi circa.
La variazione del peso corporeo è stata valutata con una cadenza cosi suddivisa: il primo mese un controllo per settimana; i 4 mesi successivi ogni 15 giorni; gli ultimi 4 mesi 1 volta al mese, i parametri lipidici sono stati valutati sia all’inizio che durante il trattamento per valutare i cambiamenti.
I risultati ottenuti hanno evidenziato una diminuzione del peso corporeo ed una simultanea diminuzione dei valori di colesterolo evidente sia nei pazienti normolipidemici ed in quelli ipercolesterolemici.
Tutto ciò mette in evidenza che un’alimentazione equilibrata associata ad una moderata attività fisica porta sia ad una significativa perdita di peso sia ad un miglioramento dei valori lipidici, quindi è sicuramente efficace per la cura delle dislipidemie e come prevenzione per le malattie cronico-degenerative.
La terapia alimentare può essere quindi considerata come il primo approccio terapeutico per la maggior parte dei pazienti con dislipidemie.
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