• acqua extravascolare polmonare
• comete polmonari
• diagnosi differenziale di dispnea
• ecografia toracica

Le comete ultrasonografiche polmonari sono un segno ecografico di ispessimento dei setti interlobulari sottopleurici; rappresentano quindi un segno indiretto di edema interstiziale polmonare. La loro valutazione è molto semplice e veloce da eseguire, ha una curva di apprendimento di pochi esami e può essere effettuta con qualsiasi ecografo, anche portatile. Abbiamo confrontato l’accuratezza delle comete rispetto ai valori di NT-proBNP (il frammento aminoterminale del peptide natriuretico di tipo B) nella diagnosi differenziale di dispnea cardiogena o non cardiogena, in pazienti ammessi in ospedale con dispnea in classe New York Heart Association II, III o IV. L’origine della dispnea è stata valutata analizzando l’intera documentazione del paziente: anamnesi, esame obiettivo, diario clinico, esami di laboratorio e strumentali e lettera di dimissione. Il numero di comete, se confrontato con i valori di NT-proBNP considerati come gold-standard di riferimento, mostra una buona accuratezza nel predire l’origine cardiogena della dispnea. Le comete polmonari sono quindi un metodo molto semplice che può aiutare il medico nella diagnosi differenziale di dispnea: il loro impiego può eventualmente sostituire quello dei peptidi natriuretici cardiaci, nei casi in cui il loro dosaggio non sia disponibile, mantenendo una buona accuratezza diagnostica.