Tesi etd-07012024-201921 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BOVIO, COSTANZA
URN
etd-07012024-201921
Titolo
Il Piano di Ristrutturazione delle imprese in crisi: analisi critica e prospettive future
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Benedetti, Lorenzo
Parole chiave
- crisi finanziaria
- criticità
- finalità
- insolvenza
- omologazione
- Piano di ristrutturazione
- risoluzione
- salute finanziaria
Data inizio appello
15/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/07/2094
Riassunto
La tesi da me redatta dal titolo “Il Piano di ristrutturazione delle imprese in crisi: analisi critica e prospettive future” esplora il Piano di Ristrutturazione Omologato (PRO) come strumento per la gestione delle crisi aziendali. Esamina il quadro normativo, le procedure di omologazione e le prospettive future, concentrandosi sulle innovazioni legislative introdotte per migliorare l'efficienza e la trasparenza del processo.
Si articola in tre capitoli, nel primo capitolo si afferma che il Piano di Ristrutturazione Omologato è uno strumento cruciale per le aziende in crisi, delineando strategie e obiettivi per riallineare attività, risorse e finanze. Il Decreto Legislativo 83/2022, che implementa la Direttiva Insolvency dell'UE, introduce nuove normative nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (CCI). Le azioni tipiche di un PRO includono la riduzione dei costi, la rinegoziazione dei debiti, la ricerca di nuovi finanziamenti e la cessione di attività non essenziali. il Piano di Ristrutturazione Omologato mira a ripristinare la salute finanziaria dell'azienda e stabilizzare l'organizzazione a lungo termine, preservando il valore per gli stakeholder, tra cui azionisti, dipendenti e creditori.
Nel secondo dove si tratta l’analisi critica del processo di omologazione si definisce che questo è essenziale per validare un PRO, richiedendo l'approvazione del tribunale. Il Piano deve essere dettagliato e credibile, coinvolgendo spesso consulenti specializzati. La suddivisione dei creditori in classi e l'approvazione unanime sono fondamentali. Il tribunale valuta la coerenza, completezza e realisticità del Piano, basandosi su dati finanziari accurati. La procedura può includere misure protettive per evitare azioni legali che compromettano le trattative.
Nel terzo ed ultimo “Prospettive future e raccomandazioni per il miglioramento” si esplorano potenziali sviluppi normativi e il ruolo della mediazione e delle procedure alternative per ottimizzare l'omologazione. Si sottolinea l'importanza dell'efficienza e della trasparenza del processo per guadagnare la fiducia degli investitori. Un Piano di Ristrutturazione Omologato ben strutturato e credibile può agire come una bussola, indicando la direzione per superare la crisi e ritornare a una solida posizione finanziaria.
In conclusione il Piano di Ristrutturazione Omologato rappresenta uno strumento vitale per le aziende in crisi, offrendo un quadro normativo chiaro e flessibile per affrontare le sfide finanziarie. L'analisi critica del processo di omologazione e le raccomandazioni per il miglioramento evidenziano la necessità di un approccio equilibrato che tenga conto degli interessi di tutti gli stakeholder. Implementare queste raccomandazioni può contribuire a rendere il piano di ristrutturazione uno strumento ancora più efficace per la gestione delle crisi aziendali.
Si articola in tre capitoli, nel primo capitolo si afferma che il Piano di Ristrutturazione Omologato è uno strumento cruciale per le aziende in crisi, delineando strategie e obiettivi per riallineare attività, risorse e finanze. Il Decreto Legislativo 83/2022, che implementa la Direttiva Insolvency dell'UE, introduce nuove normative nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (CCI). Le azioni tipiche di un PRO includono la riduzione dei costi, la rinegoziazione dei debiti, la ricerca di nuovi finanziamenti e la cessione di attività non essenziali. il Piano di Ristrutturazione Omologato mira a ripristinare la salute finanziaria dell'azienda e stabilizzare l'organizzazione a lungo termine, preservando il valore per gli stakeholder, tra cui azionisti, dipendenti e creditori.
Nel secondo dove si tratta l’analisi critica del processo di omologazione si definisce che questo è essenziale per validare un PRO, richiedendo l'approvazione del tribunale. Il Piano deve essere dettagliato e credibile, coinvolgendo spesso consulenti specializzati. La suddivisione dei creditori in classi e l'approvazione unanime sono fondamentali. Il tribunale valuta la coerenza, completezza e realisticità del Piano, basandosi su dati finanziari accurati. La procedura può includere misure protettive per evitare azioni legali che compromettano le trattative.
Nel terzo ed ultimo “Prospettive future e raccomandazioni per il miglioramento” si esplorano potenziali sviluppi normativi e il ruolo della mediazione e delle procedure alternative per ottimizzare l'omologazione. Si sottolinea l'importanza dell'efficienza e della trasparenza del processo per guadagnare la fiducia degli investitori. Un Piano di Ristrutturazione Omologato ben strutturato e credibile può agire come una bussola, indicando la direzione per superare la crisi e ritornare a una solida posizione finanziaria.
In conclusione il Piano di Ristrutturazione Omologato rappresenta uno strumento vitale per le aziende in crisi, offrendo un quadro normativo chiaro e flessibile per affrontare le sfide finanziarie. L'analisi critica del processo di omologazione e le raccomandazioni per il miglioramento evidenziano la necessità di un approccio equilibrato che tenga conto degli interessi di tutti gli stakeholder. Implementare queste raccomandazioni può contribuire a rendere il piano di ristrutturazione uno strumento ancora più efficace per la gestione delle crisi aziendali.
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