• 1-aminociclopropano-1-carbossilato deaminasi
• AMF
• batteri associati agli AMF
• sostanze polimeriche extracellulari
• stress idrico
• stress salino

Il cambiamento climatico e il riscaldamento globale hanno aumentato la siccità terrestre, influenzando negativamente le produzioni agricole con gravi ripercussioni sulla sicurezza alimentare mondiale. Tale stress idrico può essere affrontato utilizzando microrganismi benefici del suolo associati alle radici delle piante. Lo scopo della presente tesi è stato quello di selezionare tra i batteri strettamente associati ai funghi micorrizici arbuscolari presenti nella rizosfera dell’Ammophila arenaria, pianta adattata all'ambiente estremo delle dune sabbiose marittime, ceppi capaci di migliorare la resilienza delle piante sottoposte a stress idrico. Dei 246 isolati, 91 sono stati selezionati sulla base della loro capacità di produrre sostanze polimeriche extracellulari e 13 di questi in seguito selezionati per la loro capacità di svilupparsi con NaCl fino al 10%. Di questi, 10 hanno mostrato la capacità di produrre l’enzima 1-aminociclopropano-1-carbossilato deaminasi e 11 sono risultati produttori di acido indol-3-acetico. La caratterizzazione molecolare degli isolati ha permesso di identificarli come: Duffyella gerundensis, Exiguobacterium spp., Bacillus mojavensis, Peribacillus spp., Cytobacillus oceanisediminis, Niallia nealsonii, Shouchella rhizosphaerae, Priestia spp. Tali risultati rappresentano un punto di partenza per lo sviluppo di un consorzio microbico da utilizzare per aumentare la produttività delle colture in condizioni di stress idrico e salino.