Tesi etd-07012024-111844 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FORNARO, EVITA
URN
etd-07012024-111844
Titolo
Variabili Psicopatologiche e Dolore Cronico: un'Indagine Sperimentale
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof. Miniati, Mario
Parole chiave
- ansia
- benessere psicologico
- depressione
- dolore cronico
Data inizio appello
22/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
22/07/2027
Riassunto
Il dolore è il sintomo più frequente segnalato dai pazienti che richiedono una visita medica. (Mäntyselkä et al., 2001), è considerato cronico quando persiste per un periodo superiore ai tempi normali di guarigione, generalmente compresi tra 3 e 6 mesi. (Bennet et al., 2019).
Le malattie croniche richiedono di affrontare una serie di sfide quotidiane; molti pazienti sperimentano sofferenza psichica, si preoccupano, rimuginano sulla propria salute e sul proprio futuro, riferendo anche disagio interpersonale. (Solberg Nes L et al., 2005). Revisioni sistematiche e metanalisi hanno confermato che i pazienti con dolore cronico presentano una maggiore incidenza di sintomi di ansia e depressione rispetto alla popolazione generale. (Turk et al., 2016; Burke et al., 2015; Howe et al., 2015).
L’obiettivo generale dello studio è stato quello di indagare le variabili psicosociali dei pazienti con dolore cronico di origine non oncologica (NOP) e le potenziali correlazioni tra le variabili cliniche specifiche come l’intensità del dolore e i fattori psicologici/psicopatologici.
A 44 pazienti sono state somministrate le seguenti scale: Brief Pain Inventory (BPI), Visual Analogue Scale (VAS), Lo State-Trait Anxiety Inventory forma Y (STAI – Y1 Y2),Self Rating Depressione Scale (SDS) e Psychological General Well Being Index (PGWBI).
I risultati hanno rilevato una prevalenza elevata di disturbi ansiosi e depressivi nel campione esaminato, pur non evidenziando differenze significative tra generi per quanto riguarda le variabili cliniche e psicosociali.
L’ansia è risultata associata a livelli significativamente inferiori di benessere psicologico. Inoltre, sebbene la percezione dell’intensità del dolore, non sembri influenzata dalle condizioni psicopatologiche esaminate, i sintomi di ansia e depressione sono correlati significativamente con l’interferenza del dolore nelle attività quotidiane e con i punteggi ottenuti al PGWBI, indicando che l’impatto del dolore sulla vita quotidiana può contribuire in modo significativo all’aumento dei sintomi psicopatologici e alla riduzione del benessere psicologico
Le malattie croniche richiedono di affrontare una serie di sfide quotidiane; molti pazienti sperimentano sofferenza psichica, si preoccupano, rimuginano sulla propria salute e sul proprio futuro, riferendo anche disagio interpersonale. (Solberg Nes L et al., 2005). Revisioni sistematiche e metanalisi hanno confermato che i pazienti con dolore cronico presentano una maggiore incidenza di sintomi di ansia e depressione rispetto alla popolazione generale. (Turk et al., 2016; Burke et al., 2015; Howe et al., 2015).
L’obiettivo generale dello studio è stato quello di indagare le variabili psicosociali dei pazienti con dolore cronico di origine non oncologica (NOP) e le potenziali correlazioni tra le variabili cliniche specifiche come l’intensità del dolore e i fattori psicologici/psicopatologici.
A 44 pazienti sono state somministrate le seguenti scale: Brief Pain Inventory (BPI), Visual Analogue Scale (VAS), Lo State-Trait Anxiety Inventory forma Y (STAI – Y1 Y2),Self Rating Depressione Scale (SDS) e Psychological General Well Being Index (PGWBI).
I risultati hanno rilevato una prevalenza elevata di disturbi ansiosi e depressivi nel campione esaminato, pur non evidenziando differenze significative tra generi per quanto riguarda le variabili cliniche e psicosociali.
L’ansia è risultata associata a livelli significativamente inferiori di benessere psicologico. Inoltre, sebbene la percezione dell’intensità del dolore, non sembri influenzata dalle condizioni psicopatologiche esaminate, i sintomi di ansia e depressione sono correlati significativamente con l’interferenza del dolore nelle attività quotidiane e con i punteggi ottenuti al PGWBI, indicando che l’impatto del dolore sulla vita quotidiana può contribuire in modo significativo all’aumento dei sintomi psicopatologici e alla riduzione del benessere psicologico
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