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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-07012020-152627


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CIMMINO, CIRO
URN
etd-07012020-152627
Titolo
Il sindacato sull'attivita discrezionale della Pubblica Amministrazione
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Vuoto, Salvatore
Parole chiave
  • diritto amministrativo
  • discrezionalità amministrativa
  • eccesso di potere giurisdizionale
  • giustizia amministrativa
  • sindacato amministrativo
Data inizio appello
22/07/2020
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il diritto amministrativo può essere definito come quella branca del diritto pubblico interno che ha per oggetto l’organizzazione e l’attività della Pubblica Amministrazione. Come il diritto privato, il diritto amministrativo pervade la quotidianità, e riguarda in particolare i rapporti che la Pubblica Amministrazione instaura con i soggetti privati nell’esercizio di poteri ad essa conferiti dalla legge per la cura di interessi della collettività. Ciascun cittadino, anche se inconsapevolmente, si trova ogni giorno ad applicare il complesso di norme che costituiscono il diritto amministrativo, dalla visita medica presso una A.S.L., alla ricezione e pagamento di una sanzione amministrativa (ad esempio la cosiddetta multa per eccesso di velocità), alla partecipazione a un concorso pubblico. La Pubblica Amministrazione però, in quanto soggetto giuridico costituito e rappresentato da persone fisiche, può talvolta sbagliare nello svolgimento delle sue funzioni, e il cittadino deve poter aver modo di vedere tutelati gli interessi illegittimamente lesi. Per questo, parallelamente al diritto amministrativo nasce anche la giustizia amministrativa, ossia quel complesso di norme che tutela il cittadino dinanzi alle “ingiustizie” subite.
Questo breve quadro iniziale introduce in modo estremamente semplificato un argomento che in realtà ha uno sviluppo e una consistenza molto più complessa. Ed è per questo che nella stesura di questa tesi sono partito dalla nascita del diritto amministrativo, seguendo schematicamente quello che è stato il suo percorso evolutivo, e trattando specificamente i suoi aspetti principali. In particolar modo mi sono soffermato sulla figura tipica dell’”interesse legittimo”, una situazione giuridica soggettiva che trova vita solo all’interno del nostro ordinamento e la cui definizione è stata oggetto di una lunga evoluzione normativa, giurisprudenziale e dottrinale, e sull’aspetto della “discrezionalità amministrativa”, il quale rappresenta il vero tratto tipico dell’attività della Pubblica Amministrazione. Proprio questo carattere discrezionale fa però sorgere problemi riguardo alla tutela del cittadino, ossia si pone la questione di definire fino a che punto può spingersi il giudice amministrativo con il suo sindacato per evitare lo sconfinamento nel “merito”, il quale spetta alla Pubblica Amministrazione.
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