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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06302025-121133


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
LUCCHESI, MARIA BEATRICE
URN
etd-06302025-121133
Titolo
La risposta a terapia con PPI ed i parametri clinici non sono predittivi di diagnosi di GERD
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. de Bortoli, Nicola
correlatore Dott. Visaggi, Pierfrancesco
Parole chiave
  • malattia da reflusso gastroesofageo
  • pH-impedenziometria
  • terapia con PPI
Data inizio appello
15/07/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/07/2065
Riassunto
La valutazione della malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) si avvale spesso delle metriche di correlazione sintomo-reflusso, quali Symptom Index (SI) e Symptom Association Probability (SAP). Questi parametri forniscono rilevanti informazioni sulla relazione temporale tra gli episodi di reflusso e la percezione dei sintomi, consentendo di identificare i pazienti più propensi a rispondere alla terapia con inibitori di pompa protonica (PPI).
Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare una coorte di pazienti responsivi al trattamento con PPI, per distinguere quelli realmente affetti da GERD da quelli non affetti.
I pazienti inclusi nello studio presentavano NERD o esofagite erosiva di grado A e sono stati sottoposti a monitoraggio fisiopatologico esofageo con pH-impedenziometria delle 24 ore. Tutti i pazienti sono stati valutati in base alle caratteristiche epidemiologiche e antropometriche e alla presentazione clinica (tramite GERDQ). In linea con lo scopo dello studio, sono stati selezionati solo pazienti con risposta completa alla terapia con PPI protratta per oltre tre mesi. La risposta clinica è stata valutata tramite scala analogico-visiva (VAS). I parametri fisiopatologici considerati includevano: tempo di esposizione acida (AET), numero degli episodi di reflusso, impedenza basale media notturna (MNBI), SI e SAP.
I pazienti sono stati distinti in pazienti con GERD e pazienti non-GERD, secondo i criteri del Lyon Consensus 2.0.
Degli 83 pazienti inclusi nello studio (di cui 57 donne), 26 sono risultati affetti da GERD (16 F, età media 58,6 anni, BMI 27,9 kg⁄m^2), mentre 57 non sono risultati affetti da GERD (41 F, età media 53,2 anni, BMI 24,5 kg⁄m^2). La risposta clinica (VAS) è risultata simile nei due gruppi (p=NS), così come la durata del trattamento con dose piena di PPI. I parametri in grado di distinguere il gruppo GERD dal gruppo non-GERD sono stati AET, numero di reflussi e MNBI dal punto di vista fisiopatologico, mentre dal punto di vista epidemiologico un BMI più elevato e il sesso maschile.
In conclusione, nonostante una risposta clinica positiva alla terapia con PPI, solo i parametri ottenuti dalla MII-pH (AET, numero di reflussi e MNBI) sono stati in grado di distinguere i pazienti con GERD da quelli non-GERD. Al contrario, gli indici di correlazione sintomo-reflusso (SI e SAP) non hanno avuto alcun valore predittivo in questo contesto.
Pertanto, la risposta alla terapia empirica con PPI e la sola presentazione clinica non possono essere considerate criteri affidabili per la diagnosi di GERD.
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