• Camelina

La sempre maggiore attenzione della società nei confronti di un’alimentazione sana sta indirizzando il consumatore verso il consumo di cibi capaci di fornire non soltanto energia e nutrienti primari ma anche di apportare benefici per la salute. In questo ambito molto apprezzati sono i germogli di diverse specie vegetali. Tra le diverse specie utilizzabili, la camelina (Camelina sativa L.) rappresenta una specie oleosa i cui semi sono, particolarmente apprezzati per le loro proprietà nutrizionali, organolettiche, e per la presenza di fitochimici benefici per la salute umana.

Parallelamente, la possibilità di incrementare il contenuto di queste sostanze benefiche con approcci ecocompatibili ha attirato l'interesse verso l’impiego di trattamenti delle colture in ambiente indoor con raggi ultravioletti B (UV-B).

Questo lavoro di tesi mira a studiare l’impatto di un trattamento UV-B sulla qualità nutrizionale e nutraceutica dei germogli di semi di camelina e dei microgreen. I risultati hanno evidenziato che l’irradiazione UV-B ha ridotto la lunghezza dello stelo e, in alcune cultivar, anche la biomassa sia nei germogli che nei microgreen. Tuttavia, il contenuto di fenoli totali e flavonoidi e la capacità antiossidante sono stati fortemente migliorati dal trattamento UV-B sia nei germogli che nei microgreen. I pigmenti fotosintetici (clorofille e carotenoidi) sono risultati maggiormente concentrati nei germogli trattati, mentre nei microgreen solo la violaxantina è stata notevolmente aumentata dal trattamento.

In conclusione, i nostri risultati hanno mostrato che la produzione in condizioni controllate di germogli e microgreen di semi di camelina può trarre vantaggio da trattamenti mirati con raggi UV-B, capaci di aumentare la loro qualità nutrizionale e nutraceutica, nonché la loro capacità antiossidante, rendendoli alimenti funzionali di alta qualità.