Tesi etd-06282024-004814 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MONTAGNANI, SELENE
URN
etd-06282024-004814
Titolo
La mancata esecuzione delle sentenze della Corte EDU: dalla presa di posizione della Consulta al rimedio introdotto dalla Riforma Cartabia
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Bresciani, Luca
Parole chiave
- art. 628-bis c.p.p.
- sentenza n. 113/2011 della Corte costituzionale
- violazioni della CEDU
Data inizio appello
15/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/07/2094
Riassunto
Il D.lgs. n. 150/2022 , attuativo della legge delega n. 134/2021, introduce finalmente un mezzo di impugnazione straordinario – l’art. 628-bis c.p.p. – ad hoc per l’esecuzione delle sentenze definitive della Corte EDU che abbiano accertato la violazione di diritti riconosciuti dalla CEDU e dai suoi Protocolli addizionali. Così il legislatore, più volte sollecitato, ha colmato un vuoto normativo piuttosto datato nel tempo. Alla sua inerzia avevano cercato di sopperire in vario modo innanzitutto la giurisprudenza di legittimità e poi la Corte costituzionale: la prima, tramite soluzioni più o meno “creative” consistenti nell’impiego – a seconda dei casi – di istituti già presenti nel nostro ordinamento; la seconda, dichiarando costituzionalmente illegittimo – per violazione degli artt. 117 Cost. e 46 CEDU – l’art. 630 c.p.p. nella parte in cui non consentiva di poter ricorrere alla revisione per dare attuazione all’obbligo di conformazione alle decisioni della Corte EDU. Lo strumento di nuovo conio affronta alcune problematiche emerse nell’applicazione della c.d. revisione europea, introdotta dalla Consulta con la sent. n. 113/2011.
File
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Tesi non consultabile. |