Tesi etd-06272025-201747 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BARBERI, LUCA
URN
etd-06272025-201747
Titolo
L'utilizzo della farina di insetto nell'alimentazione del suino in post-svezzamento.
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITÀ DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Prof. Serra, Andrea
Parole chiave
- ambientale
- chitosano
- farina
- Hermetia illucens
- impatto
- insetti
- proteine
- suini
Data inizio appello
14/07/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/07/2028
Riassunto
In questa sperimentazione la farina di Hermetia illucens è stata sostituita alla frazione della farina di pesce con lo scopo di evidenziare come la farina di mosca soldato possa non solo essere un’ottima fonte proteica, ma che può svolgere una funzione prebiotica capace di limitare eventi diarroici e il conseguente utilizzo di antibiotici. La prova è stata condotta su 120 animali suddivisi in 6 box di 20 animali; 3 box hanno ricevuto la razione di controllo e 3 quella con la farina di Hermetia illucens, che ha sostituito la farina di pesce. Le diete sono state somministrate nel periodo pre-starter (durata 15 giorni) e nel periodo starter della durata di un mese.
In questa prova è stato dimostrato la possibilità di l’utilizzo della farina di hermetia illucens nell’alimentazione del suino nella fase di post-svezzamento. Considerati gli attuali costi elevati, la farina di HI deve essere vista in un’ottica di parziale sostituzione della fonte proteica e, in particolare, come sostituto della farina di pesce. La farina di hermetia ha dimostrato infatti di poter svolgere un’efficace funzione prebiotica. Altro elemento importante, anche nell’ottica di un’alimentazione di precisione, è quello che l’utilizzo della farina di insetto si deve consigliare per il secondo periodo del post svezzamento, mentre è da sconsigliare nel primo periodo in cui pare svolgere un effetto negativo.
In questa prova è stato dimostrato la possibilità di l’utilizzo della farina di hermetia illucens nell’alimentazione del suino nella fase di post-svezzamento. Considerati gli attuali costi elevati, la farina di HI deve essere vista in un’ottica di parziale sostituzione della fonte proteica e, in particolare, come sostituto della farina di pesce. La farina di hermetia ha dimostrato infatti di poter svolgere un’efficace funzione prebiotica. Altro elemento importante, anche nell’ottica di un’alimentazione di precisione, è quello che l’utilizzo della farina di insetto si deve consigliare per il secondo periodo del post svezzamento, mentre è da sconsigliare nel primo periodo in cui pare svolgere un effetto negativo.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |