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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06272024-091551


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VONA, GIUSY
URN
etd-06272024-091551
Titolo
LE CLASSI DI CREDITORI NEL CONCORDATO PREVENTIVO
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof. Benedetti, Lorenzo
Parole chiave
  • classi
  • concordato preventivo
  • creditori
Data inizio appello
15/07/2024
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
La suddivisione dei creditori in classi è uno strumento all’interno del concordato preventivo che mira a ripartire i creditori in gruppi omogenei, basandosi su criteri specifici, al fine di facilitare il raggiungimento di un accordo che sia equo per tutte le parti coinvolte. L'utilizzo di questo strumento implica una deroga allo storico principio della par condicio creditorum per quanto concerne il trattamento delle classi.
La suddivisione dei creditori in classi nel nostro sistema concorsuale è stata introdotta, ispirandosi all’esperienza statunitense e tedesca, con la legge n. 39 del 2004, nota come Legge Marzano.
Con l'entrata in vigore del Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza, avvenuta definitivamente nel luglio 2023 dopo una serie di modifiche nel corso degli anni, il concordato preventivo è stato profondamente rinnovato.
Tra le numerose innovazioni introdotte dal nuovo Codice della Crisi, spiccano le modifiche che conferiscono maggiore importanza alla suddivisione dei creditori in classi.
A rinnovare la disciplina è stata proprio la Direttiva (UE) 2019/2023 (Direttiva Insolvency) introdotta con il Decreto Legislativo 17 giugno 2022, n. 83 che ha permesso di introdurre l’articolo 85 CCII che disciplina la suddivisione in classi dei creditori.
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