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Lo scritto si compone di 5 nei quali si sviluppa il collegamento tra la resilienza aziendale e le caratteristiche presenti nel Comprensorio del Cuoio, analizzando i periodi di crisi che affrontato. Iniziamo dal primo capitolo con una disamina di ciò che significare resilienza, i suoi ambiti applicativi e come ciò si può legare al mondo economico ed alla realtà aziendale. Il secondo, e più corposo, capitolo è suddiviso principalmente in due paragrafi; nel primo entra nel merito di cosa sono i distretti, in particolare quelli industriali, come si compone la situazione distrettuale italiana e quali sono le più importanti realtà distrettuali della nostra regione Toscana. Il secondo paragrafo si concentra, invece, su parte del tema principale: il Comprensorio del Cuoio, la sua storia, la composizione e le peculiarità, approfondendo anche la lavorazione conciaria, che ne costituisce l’identità. Nel terzo capitolo vengono introdotte le principali situazioni di crisi che hanno colpito il Distretto, con focus a partire dagli anni 2000, analizzandone storia, cause e conseguenze. Nel quarto capitolo ci soffermiamo sulla risposta che il Territorio è stato in grado di implementare relativamente agli eventi trattati nel capitolo precedente. L’attenzione è posta in particolare sugli eventi più recenti, esplicando alcune soluzioni da implementare per fronteggiare la situazione attuale post-pandemica. Il quinto e compulsivo capitolo prende a modello un’azienda fortemente presente sul territorio da oltre 60 anni, la Conceria Nuti Ivo S.p.A., con sede a Santa Croce sull’Arno. In questo capitolo viene trattata non solo la storia e la capacità imprenditoriale, che permesso la creazione del Gruppo Nuti Ivo, ma anche le strategie e la resilienza della conceria stessa, durante il suo periodo di attività e guardando anche alle prospettive di sviluppo future.