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Questa tesi di laurea è il frutto del lavoro svolto presso la TM.C. s.p.a., Termomeccanica Compressori di La Spezia, azienda produttrice di compressori a vite. In tale sede è infatti sorta la necessità di migliorare la produttività di una linea in cui si fabbricano i rotori destinati ai compressori.La linea è nata nel 1996 per la produzione di sole due tipologie di rotori montati sullo SCA8 e SCA10, ed il numero di unità da produrre era considerevolmente inferiore all’attuale.Con la diversificazione dei prodotti ed il crescente aumento del volume produttivo, la linea ha subito variazioni di macchine utensili atte a velocizzare le lavorazioni effettuate. Le innovazioni apportate non hanno tuttavia contribuito allo stesso modo in tutte le fasi del ciclo produttivo, per cui le macchine utensili compiono le rispettive lavorazioni sui pezzi in tempi molto differenti tra loro. Di conseguenza la linea risulta molto squilibrata ed ha perso l’iniziale concessione di linea priva di accumulazione. Per questo motivo è necessaria una gestione manuale del carico e scarico delle macchine utensili, tramite il controllo dei pallet circolanti sul nastro trasportatore da parte di operatori. L’attuale gestione dell’impianto è la causa principale di perdita di efficienza, e motivo per cui è sorta la necessità di analizzare possibili soluzioni di intervento atte ad aumentare la produttività dell’impianto.