Ecografia ad altissima frequenza delle ghiandole lacrimali: un nuovo strumento di imaging nella Sindrome di Sjögren
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Baldini, Chiara
Parole chiave
dry eye
ecografia ad altissima frequenza
ghiandole esocrine
ghiandole lacrimali
imaging diagnostico
sindrome di Sjögren
sistemi di scoring
xeroftalmia
Data inizio appello
15/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/07/2094
Riassunto
La Sindrome di Sjögren (SjS) è una malattia autoimmune sistemica cronica, che colpisce in particolare le ghiandole esocrine, soprattutto salivari (SG) e lacrimali (LG). Mentre l'ecografia delle SG maggiori (SGUS) è uno strumento ormai consolidato nell’imaging della SjS, recentemente è emerso un crescente interesse nella valutazione delle altre ghiandole esocrine, incluse le lacrimali, delle quali, tuttavia, sono disponibili pochi studi sull'uso dell’altissima frequenza (LGUHFUS). Obiettivi dello studio: valutare l'accuratezza diagnostica della LGUHFUS per la diagnosi di SjS ed esplorare potenziali correlazioni dei suoi biomarker con i risultati della biopsia delle ghiandole salivari labiali (LSG) e i titoli anticorpali. Metodi: un campione di 71 pazienti con sospetta SjS, candidati a biopsia delle LSG (Dicembre 2022-Dicembre 2023), veniva sottoposto a LGUHFUS (48 MHz), valutando le alterazioni tramite due sistemi di scoring: il Grey Scale Score (GSS) e il Power Doppler Signal (PDS). Di ciascun paziente venivano raccolti dati demografici, clinici e bioumorali, registrando in particolare il titolo anticorpale degli anti-Ro/SSA e anti-La/SSB e il dato istologico della biopsia delle ghiandole salivari minori in termini di focus score (FS). Risultati: sul totale dei soggetti reclutati, 28 hanno soddisfatto i criteri ACR/EULAR 2016 per pSjS e 8 sono stati inquadrati come sSjS, senza differenze demografiche significative tra i pazienti SjS e i controlli. È emerso che la LGUHFUS, al valore cut-off di 2, riesce ad identificare i pazienti SjS dai controlli, sia tramite GSS che PDS (AUC=0,803), predice un FS≥1 alla biopsia delle LSG (p < 0,001). Gli score ecografici inoltre correlano significativamente con i titoli anticorpali (p=0,43). Conclusioni: la LGUHFUS, riuscendo a quantificare le anomalie delle ghiandole lacrimali sia in GSS che in PDS, si configura come nuovo potenziale strumento di imaging nell’iter diagnostico della SjS.