• ADEXI
• ADHD
• attention-deficit/hyperactivity disorder
• disturbo da uso di sostanze
• disturbo della condotta
• disturbo depressivo maggiore
• funzioni esecutive
• schizofrenia
• task neuropsicologici
• valutazioni ecologiche.

Introduzione: Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (attention-deficit/hyperactivity disorder, ADHD) è definito come un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da livelli inappropriati di inattenzione, iperattività e impulsività. Il disturbo interessa in modo importante anche la popolazione adulta, con tassi di persistenza intorno al 60-70%. Deficit del funzionamento esecutivo sono stati ripetutamente riscontrati nella popolazione con ADHD. Tuttavia le valutazioni neuropsicologiche non permettono di identificare in maniera accurata la presenza del disturbo né di predire con precisione la gravità della sintomatologia e le compromissioni funzionali associate. A tale scopo, valutazioni ecologiche in presenza o tramite rating scales si sono rivelate più efficaci.
Obiettivi: Questo studio si pone l'obiettivo di valutare la validità di criterio e la validità concorrente della versione italiana di un questionario in autosomministrazione per la valutazione del funzionamento esecutivo, l'Adult Executive Functioning Inventory (ADEXI). Il questionario è costituito da 14 item, suddivisi in due sottoscale che indagano rispettivamente le capacità inibizione e memoria di lavoro.
Metodi: Abbiamo reclutato un campione di 66 adulti seguiti presso gli ambulatori dell'Unità Operativa Psichiatria 2 dell'Ospedale Universitario di Pisa, di cui 35 diagnosticati con ADHD e 31 con altre condizioni psichiatriche. Per valutare la validità di criterio del questionario ADEXI, i punteggi ottenuti dai due gruppi di pazienti sono stati confrontati tramite analisi della varianza (ANOVA) con quelli riportati da un campione di soggetti sani raccolto nel corso dello studio IPSAD (N = 1660). La validità concorrente del questionario è stata infine valutata tramite correlazioni di Spearman con i punteggi ottenuti dai pazienti nella parte A dell'Adult ADHD Self Reported Scale (ASRS) e nelle sottoscale del Behaviour Rating Inventory of Executive Function – Adult Version (BRIEF-A) compilato da un caregiver.
Risultati: L'analisi della varianza ha dimostrato differenze significative tra i gruppi nei punteggi ottenuti nel questionario ADEXI e nelle sue sottoscale (p < 0,001). Nello specifico, i pazienti con ADHD hanno dimostrato punteggi significativamente più elevati rispetto ai pazienti con altre condizioni psichiatriche e al gruppo di controllo. Inoltre, anche i pazienti con altre condizioni psichiatriche hanno riportato punteggi significativamente più alti rispetto al gruppo di controllo. I punteggi del questionario ADEXI hanno mostrato forti correlazioni con la parte A della scala ASRS (r = 0,721-0,810, p < 0,01) e correlazioni moderate con il punteggio totale della scala BRIEF-A (r = 0,355-0,462, p < 0,01). Inoltre, i punteggi delle sottoscale Working Memory e Inhibition correlavano in misura moderata rispettivamente con la sottoscale Working memory (r = 0,514, p < 0.01) e Inhibit (r = 0,550, p < 0.01) della BRIEF-A. Ulteriori correlazioni significative sono state individuate con le altre sottoscale della BRIEF-A.
Conclusioni: Il questionario ADEXI ha mostrato un'elevata validità di criterio e un'adeguata validità concorrente con strumenti in auto- ed eterosomministrazione per la valutazione, rispettivamente, della sintomatologia dell'ADHD e del funzionamento esecutivo. Studi futuri potranno approfondire l'eventuale utilizzo del questionario come strumento di screening per l'ADHD, così come per altri disturbi associati a disfunzioni esecutive.