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Il tabagismo è una delle forme di dipendenza più diffuse al mondo e causa milioni di morti ogni anno. L’assunzione di nicotina svolge principalmente la funzione di coping, ovvero un meccanismo per fronteggiare lo stress grazie al sollievo momentaneo che ne deriva. Tuttavia, nonostante le
campagne di sensibilizzazione e l’attività svolta nei centri antifumo, la diffusione e la prevalenza di questa dipendenza non sembrano ridursi. Una parte della comunità scientifica sostiene l’applicazione di protocolli basati sulla mindfulness come possibile strumento di integrazione
terapeutica per tale dipendenza. Questi protocolli si basano sullo sviluppo di una maggiore
consapevolezza di sé, dei propri pensieri e del momento presente. Questo lavoro di tesi si basa sull’ipotesi che esistano correlazioni positive tra la dipendenza da nicotina e i fattori psicopatologici (qualità del sonno, stress percepito, livelli di ansia) e negative con i fattori protettivi (mindfulness ed interocezione). Per questo motivo, è stato deciso di sottoporre un gruppo di partecipanti volontari, fumatori di sigarette, tabacco arrotolato o riscaldato (N=69), ad un’indagine via questionario online. Il campionamento è stato effettuato a valanga, e i partecipanti hanno compilato test psicologici su: l’entità della dipendenza, lo stress percepito, la qualità del sonno, l’ansia di stato e di tratto, e il grado di mindfulness ed interocezione personale. Dai risultati psicometrici è emerso che nella popolazione in esame si registrano bassi livelli di dipendenza da nicotina, che risultano comunque associati a livelli moderati di stress percepito, ansia e scarsa qualità del sonno. Non emergono correlazioni statisticamente significative tra la dipendenza e altre variabili, presumibilmente a causa dei bassi livelli di dipendenza nel campione esaminato. Le altre correlazioni vengono spiegate e motivate nell’elaborato. In conclusione, dai risultati emerge che nei partecipanti con una maggiore capacità di mindfulness si riscontrano una maggiore consapevolezza ed interocezione, nonché uno stato più lieve di ansia e stress e una migliore qualità del sonno. Per studi futuri, sarebbe utile indagare una popolazione con un maggiore grado di dipendenza da nicotina e l’eventuale compresenza di ulteriori dipendenze.