• Dislessia Evolutiva
• Disturbi Specifici dell’Apprendimento
• RIDInet
• studio clinico-sperimentale
• teleriabilitazione

Il presente lavoro di tesi, dopo un approfondito inquadramento teorico sugli aspetti eziopatogenetici, epidemiologici e clinici, e sulle procedure diagnostiche e riabilitative dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), con particolare attenzione alla Dislessia Evolutiva (DE), presenta uno studio clinico-sperimentale. Lo scopo di quest’ultimo è indagare l'efficacia e gli effetti dei programmi di teleriabilitazione offerti dalla piattaforma RIDInet, specificamente dell'App Reading Trainer 2, nel miglioramento delle abilità di lettura nei bambini con Dislessia Evolutiva (DE) in forma isolata o in associazione con altre carenze strumentali dell’apprendimento o con altri Disturbi del Neurosviluppo, quali Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) e Disturbo del Liguaggio (DL). Alla ricerca hanno partecipato 27 bambini in età scolare (frequentanti la scuola primaria) a cui è stato somministrato un protocollo di valutazione pre-trattamento, seguito da un intervento teleriabilitativo basato sull’utilizzo di applicazioni della piattaforma RIDInet della durata di tre mesi circa. Inoltre, il campione è stato suddiviso in tre gruppi, omogenei per capacità intellettive ed età, in base ai profili clinico-diagnostici. Il primo gruppo era composto da bambini con DE isolata o associata a possibili carenze in altri ambiti dell’apprendimento strumentale; il secondo gruppo includeva bambini con DE in comorbidità con ADHD e il terzo gruppo comprendeva bambini con DE associata a DL pregresso o attuale. Al termine del periodo di intervento, i bambini sono stati nuovamente valutati utilizzando lo stesso protocollo di valutazione del pre-trattamento e le loro prestazioni nelle prove di lettura sono state analizzate per valutare i miglioramenti. I risultati hanno evidenziato miglioramenti statisticamente significativi nelle abilità di decodifica della lettura, oggetto dell’intervento. L'efficacia del programma di teleriabilitazione è risultata comparabile tra i tre gruppi di soggetti. I risultati, quindi, evidenziano un impatto positivo del trattamento, sollevando considerazioni sull'impiego di questa metodologia nel migliorare il deficit centrale della Dislessia Evolutiva, indipendentemente dalla presenza di altre condizioni che potrebbero influenzare la risposta del bambino alla terapia. Nel complesso, tali esiti confermano, dunque, il potenziale e l’utilità dei metodi teleriabilitativi, i quali sono in grado di offrire vantaggi pratici e di migliorare la qualità dei trattamenti grazie alla precocità, motivazione del paziente e della famiglia, intensività e personalizzazione degli interventi.